Milano
Elezioni, caccia agli apparentamenti. Sesto, iniziano i summit segreti
Caccia agli apparentamenti. A Sesto tutti tirano la giacca a Caponi
di Fabio Massa
Caccia agli apparentamenti. C'è tempo fino a domenica per apparentare ufficialmente le liste. Pare che ci sia - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - un grande fermento nel campo del centrodestra. Viceversa, le trattative del centrosinistra sono all'insegna di accordi e non di apparentamenti. Non a caso Alessandro Alfieri, segretario regionale del Partito Democratico, rispondendo a una domanda di Affari, aveva sottolineato come "ormai non si facciano quasi più apparentamenti, quindi il nostro intento è parlare direttamente agli elettori".
SESTO SAN GIOVANNI - La situazione di Giampaolo Caponi, vero detentore della golden share sulle elezioni di Sesto San Giovanni, è davvero complicata. Di sicuro detiene un enorme potere, poiché con il 24,24 per cento raccolto è determinante per la vittoria di Monica Chittò (centrosinistra) o di Roberto Di Stefano (centrodestra). Tuttavia la sua compagine ha all'interno anime diverse. C'è infatti una lista che ha raccolto quasi duemila voti, più riconducibile al centrodestra, che vorrebbe assolutamente arrivare a un apparentamento ufficiale. Facendo leva su questa lista pare che sia oggi in programma un incontro tra i vertici di Forza Italia e Caponi. Ieri invece ci sarebbe stato un summit tra i vertici azzurri e Di Stefano. La preoccupazione è quella di mettere "nero su bianco" i termini dell'accordo, così da evitare tradimenti dopo le elezioni. Una seconda anima all'interno del 24,24 per cento di Caponi, legata più al mondo dei commercianti, pare - secondo rumors - sia più intenzionata a una posizione "terza", e quindi a non schierarsi con nessuno. Infine, ci sono i vertici centristi. E questi vorrebbero che Caponi ponesse in essere due diverse piattaforme programmatiche, da sottoporre a entrambi i candidati, sia Chittò sia Di Stefano, affinché si possa vedere quale è l'opzione migliore. Tuttavia bisogna capire se questa strada è percorribile. Su Sesto San Giovanni, infatti, si stanno puntando le attenzioni della politica nazionale (che a onor del vero quando c'era da impostarle, le elezioni, si è tenuta ben bene alla larga). Dunque, sono previsti colpi di scena. E c'è chi dice che un apparentamento potrebbe arrivare già entro giovedì.
LA LEGA NORD - La Lega Nord, per la prima volta da molti anni, ha aperto agli apparentamenti. Una pratica che è sempre stata sdegnosamente rifiutata. E invece, soprattutto per vincere la partita di Lodi, dove l'esponente del Carroccio Sara Casanova se la vuole giocare andando a "corteggiare" Lorenzo Maggi, Matteo Salvini avrebbe dato il via libera agli apparentamenti. Stesso discorso per Monza, dove Dario Allevi sta trattando con Pierfranco Maffè, centrista, molto legato a Stefano Carugo. Anche in questo caso, la via maestra è un apparentamento con modalità precise. Tuttavia Scanagatti ha iniziato un dialogo con Maffè da prima delle elezioni. Chissà a quale corte cederà l'ematologo del San Gerardo.
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