Milano

Elezioni, con Sala la lista Milano Unita di Limonta e Lattuada

Presentata questa mattina Milano Unita, lista civica, ecologista e di sinistra, a sostegno di Beppe Sala

Elezioni, con Sala la lista Milano Unita di Limonta e Lattuada

Si è tenuta questa mattina al C.I.Q. di Milano, alla presenza del sindaco, la conferenza stampa di presentazione delle candidate e dei candidati di Milano Unita, lista civica, ecologista e di sinistra, a sostegno di Beppe Sala che raccoglie cittadine e cittadini provenienti da partiti e associazioni come Sinistra Italiana, SinistraXMilano, Comitati X Milano, èViva!, così come da realtà civiche, associative e sociali che hanno scelto di mettersi in gioco mettendo in comune le loro competenze ed esperienze in questo nuovo percorso.

L’ elenco, nove donne e nove uomini, tra cui spiccano i nomi dell’Assessore all’Edilizia scolastica e maestro elementare, Paolo Limonta, e dell’ex Segretaria Regionale delle CGIL, Elena Lattuada, è da completare, ma le idee sono chiare e forti.

“Siamo nella coalizione di centro-sinistra, sosteniamo la candidatura di Beppe Sala, ma con le nostre opinioni, le nostre sensibilità politiche, le nostre priorità, di cui vogliamo si tenga conto”, afferma Elena Lattuada.

“La pandemia ha restituito una metropoli sempre più divisa tra ricchi e poveri: disoccupazione, lavoro precario e senza diritti, difficoltà di accesso alla casa e alle cure, povertà educativa, oltre alla scarsa qualità dell’aria, sono temi su cui occorrerà concentrarsi nei prossimi anni”, aggiunge Paolo Limonta. Le candidate e i candidati sono rappresentativi dei mondi e delle realtà alle quali Milano Unita vuole rivolgersi. Tra di loro vi sono: insegnanti, educatori, sindacaliste, pensionati, liberi professionisti, attivisti per i diritti civili, per l'Ambiente per il diritto al lavoro e all’abitare, lavoratrici e lavoratori, ricercatrici, impiegati e uno scrittore.

È stata l’occasione anche per rilanciare i contenuti del Manifesto di Milano Unita, che propone una città più inclusiva e accessibile, verde e sostenibile, e promuove politiche per la redistribuzione della ricchezza e la lotta alle diseguaglianze.

Principi che si concretizzano nelle prime proposte rilanciate oggi in conferenza stampa:

CASE DELLA SALUTE: creare strutture pubbliche accessibili 24 ore su 24 in cui medici di base, guardia medica, specialisti, infermieri, psicologi, assistenti sociali lavorino in gruppi per la prevenzione, le cure primarie, l’assistenza domiciliare, la sorveglianza sanitaria delle residenze per anziani e disabili. Per sottolineare il ruolo strategico del Comune in tema sanità vogliamo istituire un ASSESSORATO ALLA SALUTE.

POLITICHE PER IL DIRITTO ALLA CASA: oltre la proroga del blocco degli sfratti, occorrono misure straordinarie a favore delle famiglie che rischiano di rimanere senza casa. Serve anche un piano casa nazionale di edilizia pubblica, riqualificazione e rigenerazione urbana con investimenti per la manutenzione e riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, occorre recuperare gli immobili non utilizzati (penalizzando fiscalmente il patrimonio sfitto) e calmierare i canoni di affitto.

STOP CEMENTIFICAZIONE E SPECULAZIONE: inserire nel PGT il principio di zero consumo di suolo, salvaguardare e valorizzare il verde esistente. Riteniamo che vada abbandonato il progetto del nuovo stadio Meazza per un piano che risponda davvero al pubblico interesse.

CARTA DEL LAVORO BUONO. “La nostra città si deve impegnare per offrire opportunità di lavoro buono, usando bene le risorse pubbliche e orientando quelle private in coerenza con gli assi di sviluppo della città - spiega Elena Lattuada - A tal proposito Milano Unita chiede che il Comune adotti una “Carta del lavoro buono”, per agevolare le aziende che, oltre a non presentare pendenze penali, garantiscano lavoro stabile, adeguatamente retribuito, in linea con la contrattazione nazionale e la legislazione sulla sicurezza”.

EVENTI CULTURALI NEI TERRITORI: è necessario che accanto alle grandi occasioni (*week, *city), che hanno avvicinato il largo pubblico alla cultura, si organizzino eventi in tutti i quartieri, costruendo una visione culturale nei territori dove aumentano le diseguaglianze sociali ed economiche.

LOTTA ALLA POVERTÀ EDUCATIVA: legata alla povertà economica, colpisce la vita di un bambino, il suo presente e il suo futuro. “La nuova Amministrazione dovrà mettere l’educazione al centro della sua politica - chiede Paolo Limonta - Agire contro la povertà minorile e la dispersione scolastica, attraverso il rinnovamento delle scuole e dei servizi educativo-formativi e ricreativi aumentando il più possibile la gratuità dei servizi comunali”.







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