Elezioni, la lista Pd a Milano: fuori Quartapelle, c'è Mor. Tutti i nomi
di Fabio Massa
I rumors della vigilia? Smentiti. Tutti. Colpi di scena a non finire nella lista di Milano del Partito Democratico. Ecco quali sono i nomi che sono usciti dalla direzione nazionale. Nomi che non ci si aspettava, dopo una battaglia conclusa alle 4 di mattina, con la minoranza che esce per protesta e non partecipa al voto. Nomi che avranno conseguenze pesantissime per gli assetti futuri della politica cittadina.
Il capolista dell'uninominale a Milano 1 sarà Bruno Tabacci. Non la Bonino, non altri nomi eccellenti. Ma l'ex assessore al Bilancio che ha permesso proprio alla Bonino di correre senza le firme. In zona 2 Maurizio Martina, il ministro all'Agricoltura, che va a scalzare una candidatura di assoluto peso: quella di Lia Quartapelle. Che non sarà neppure recuperata in un plurinominale. Il nome della Quartapelle, che era stato fatto a un certo momento addirittura per il dicastero degli Esteri, non compare da nessuna parte. In zona 3, e qui c'è la prima grandissima sorpresa, Mattia Mor. Mattia Mor è l'organizzatore di #hosceltoMilano, che ha raccolto moltissimi vip, di tutti gli schieramenti, a dichiarare il proprio amore per la città sotto la Madonnina. Ora scende in campo. Nel Milano 4 ci sarà il cattolico Paolo Cova. E a Milano 5 la presidente della Commissione Sanità, Emilia De Biasi. Anche se non è tra i collegi classificati come di Milano, a Milano 9 (Milano e Sesto) ci sarà Sara Valmaggi, dalla Regione Lombardia. Nel Lombardia 15 (Rozzano), il centrista Angelo Capelli, dal centrodestra al centrosinistra. A Gorgonzola Enrico Brambilla, a CInisello Balsamo Ezio Casati.
Nel plurinominale a sorpresa c'è Barbara Pollastrini capolista del collegio 1 (a seguire Gianmario Fragomeli, Laura Varisco, Alberto Pilotto), poi c'è Matteo Mauri (capolista 2: al secondo posto Pollastrini, Gianfranco Librandi, Simona Buraschi), al tre Emanuele Fiano (e poi: Noja, Scalfarotto, Potecchi), al quattro capolista Lisa Noja (dietro c'è Peluffo, Maria Chiara Gadda e Paolo Razzano). In Lombardia 2 1 (varese busto) Maria Chiara Gadda, Maurzio Bernardo, Martina Cao, Fabrtizio Mirabelli). A Sondrio capolista Del Barba, dietro Braga, Gaffuri, Tentori. A Brescia c'è Alfredo Bazoli, Francesca Raciti, Guido Galperti, Miriam Cominelli. C'è anche, come capolista, Lisa Noja, che a questo punto non sarà assessore al posto di Carmela Rozza, come avrebbe voluto Beppe Sala, che pare sia assai contrariato.
Al Senato per i due uninominali ci sono Tommaso Cerno da Repubblica paracadutato a Milano (come anticipato ieri da Affaritaliani.it Milano) e Franco Mirabelli. A Rozzano Michela Fiorentini, a Legnano Marco Perduca dei Radicali, a Cologno Simona Malpezzi, a Monza Cherubina Bertola, a Sesto San Giovanni Daniela Gasparini. Nel Plurinominale del senato in un collegio capolista Nannicini, al secondo posto Malpezzi e al terzo Comincini che così scalza Cociancich. In Lombardia 5 (sempre Milano), al primo posto Mirabelli, al secondo ancora la Malpezzi e al terzo Roberto Rampi. La Malpezzi sarà anche candidata a Brescia.
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