Elezioni Lombardia, Renzi lancia Gori: "Sì a primarie di coalizione"
Incontro a Lodi tra il segretario dem e il sindaco di Bergamo che vuole sfidare Maroni nel 2018
Elezioni Lombardia, Renzi lancia Gori: "Sì a primarie di coalizione"
Incontro a Lodi tra Renzi e il sindaco di Bergamo che vuole sfidare Maroni nel 2018. Ok alle primarie se Mdp le chiederà. Guerini: "Se le vogliono, poi andrà rispettato l'esito"
ELEZIONI REGIONALI - Giorgio Gori sarà "uno straordinario candidato" alla presidenza della Regione Lombardia secondo il segretario del PD Matteo Renzi. "Noi - ha detto alla Festa de l'Unita' di Lodi - saremo al suo fianco per riconquistare questa regione". Il sindaco di Bergamo, che ha avuto un colloquio con Renzi, ha ribadito la sua disponibilita' a primarie di coalizione: "Se le primarie sono lo strumento per portare tutti movimenti della sinistra a lavorare insieme, perche' no? - ha detto - L'importante e' che poi siano pronti ad attenersi a un impegno vincolante, perche' poi chi vince e' il candidato di tutti".
Concetto, quest'ultimo, ribadito dal coordinatore e vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, qualora altre forze politiche dovessero chiedere le primarie in vista delle prossime elezioni regionali in Lombardia, il suo partito "non avrebbe difficolta'" ma in presenza di "una regola chiara": l'esito deve "essere vincolante per tutti".
Per Guerini "il Pd ha presentato una candidatura forte e di assoluto livello, quella di Giorgio Gori. Intorno a lui si potra' trovare un ampio consenso di forze politiche e civiche". "Se poi ci sara' la richiesta di altre forze politiche che vogliono concorrere alla coalizione di fare le primarie, noi non abbiamo difficolta' a farle - ha sottolineato -. Ma poi ci deve essere una regola chiara: qualsiasi sia l'esito di questo percorso, deve essere vincolante per tutti"