Elezioni Milano, Curzio Maltese si ritira dalla corsa a sindaco
Curzio Maltese annuncia che non si candiderà a sindaco di Milano. Ecco quanto ha scritto a proposito il giornalista e scrittore, eurodeputato della Lista Tsipras, su Huffington Post Italia.
Quando mi è stato chiesto di aiutare il lancio di una lista civica per contendere la vittoria agli ex manager delle giunte Albertini e Moratti, ho risposto che ne sarei stato un convinto sostenitore, ma non un possibile candidato, visto il mandato di europarlamentare. Sulla spinta di molte e affettuose insistenze, ho dato poi anche una disponibilità a candidarmi. Ma non a ogni costo, soltanto dopo un programma chiaro e con precise condizioni, che non si sono realizzate.
Sono state avanzate quindi altre possibili candidature e fra queste ho cercato di favorire quella di Gherardo Colombo, purtroppo poi non confermata, ritirando subito l'ipotesi di una mia concorrenza. Non ho elementi per tornare sulla decisione.
È mia opinione che si debba abbandonare la strada di una ricerca affannosa a ogni vigilia elettorale di nomi noti o meno, giovani o vecchi, per concentrarsi su idee e strumenti utili a riavvicinare molti cittadini in fuga da una politica barbara nei modi e vuota di contenuti. Altrimenti si finisce per contribuire a una sottocultura che ci sta portando da un caudillismo all'altro, nell'infantile illusione d'invertire il drammatico declino del Paese con la cianfrusaglia mediatica di ricette miracolistiche e un magico ottimismo.
Non esiste dunque una mia candidatura a sindaco di Milano. Voglio però ringraziare di cuore donne e uomini che nella mia città e fuori mi hanno offerto sostegno e manifestato stima. Una bella Milano, parte di una bella Italia, che spero di riuscire a rappresentare con fedeltà in questi anni a Bruxelles e Strasburgo.