Milano
Elezioni Milano, Sel: “Sala? Dobbiamo valutarne il profilo”
di Fabio Massa
Qualche problema, l’eventuale candidatura di Giuseppe Sala, a Sel lo creerebbe. Nessuno lo dice esplicitamente ma è così. Da una parte le pressioni da Roma, che insiste perché si strappi con il Pd a trazione renziana anche sotto la Madonnina. Dall’altra la voglia di non disperdere l’esperienza milanese di Pisapia. Ora l’endorsement più o meno definitivo di Renzi a favore del numero uno di Expo. “Adesso dobbiamo valutare il suo profilo - spiega ad Affaritaliani.it il consigliere Luca Gibillini, tra i leader di Sel a Milano - Di certo non ci sembra il migliore per garantire la continuità”.
Consigliere Gibillini, ha letto di Giuseppe Sala? Renzi lo elogia, potrebbe essere lui il candidato. In questo caso partecipereste alle primarie?
Qui esiste un tema, ed è il profilo politico di Giuseppe Sala. Ovviamente noi lo conosciamo da un punto di vista prettamente amministrativo, ma delle sue idee per la città non abbiamo contezza. Qui stiamo parlando di primarie del centrosinistra: se parteciperemo allora dobbiamo essere pronti a sostenere chi vince.
Quindi se vince Sala?
In teoria dovremmo sostenerlo. Per questo è meglio fare una valutazione preliminare a questo. Prima dobbiamo capire quali sono i valori di Sala e poi capire al nostro interno se potremmo sostenerlo in caso di sua vittoria.
Intanto voi sostenete Pierfrancesco Majorino.
Diciamo che rispetto a Sala è una garanzia di continuità rispetto alla giunta Pisapia. Tendo a escludere che noi alle primarie potremmo mai sostenere il manager.
Diciamo che sperate che si ripeta il miracolo Pisapia contro Boeri.
Sì, ma non sarebbe così tanto una sfida disperata. Majorino non è un outsider come lo era ai tempi Pisapia. La sfida ci sembra più semplice, contro Sala.
@FabioAMassa