Regionali Lombardia, Gori: "Basta appelli a LeU, decidano gli elettori" - Affaritaliani.it

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Regionali Lombardia, Gori: "Basta appelli a LeU, decidano gli elettori"

Elezioni Lombardia 2018, Giorgio Gori: "Basta appelli a Liberi e Uguali, ora decidano gli elettori"

Regionali Lombardia: Gori, basta appelli a Leu, ora decidano gli elettori

 

Basta appelli a Liberi e Uguali, ora decidano gli elettori. Lo ha affermato Giorgio Gori, candidato del Pd alle elezioni regionali in Lombardia, intervistato da Serena Bortone ad Agora', su Rai Tre. "Non ho sentito dirigenti nazionali, ne' locali - ha detto circa il mancato appoggio di Leu alla propria candidatura - ma i militanti di Liberi e Uguali non si capacitano di questa scelta, non ci sono distanze vere di programmi e idee. Basta appelli, e' stata data tutta la disponibilita' da quest'estate, ora ci sono gli elettori, non e' piu' tempo di negoziare accordi, chiunque voglia aggiungere il proprio contributo e' benvenuto".

 

Elezioni Regionali Lombardia, Grasso: decisioni in Lombardia prima di nascita di LeU

 

Nella giornata di ieri erano arrivate ancora le parole interlocutorie dall'altro lato. "I confronti politici in Lombardia vanno avanti da prima della nascita di Liberi e Uguali, le decisioni erano vecchie. Stesse condizioni per il Lazio. Il punto non è vincere o perdere ma cosa andiamo a fare, contano le prospettive". Così il presidente del Senato e leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso su Radio Capital parla delle alleanze in vista delle Regionali in Lazio e Lombardia. Quella di chi imputa a Liberi e Uguali la volonta' di far perdere Giorgio Gori in Lombardia "è una visione distorta. Non c'e' nessun rancore, ne' odio. Erano state proposte delle primarie e invece si e' avuto un candidato imposto. Non c'era una visione della discontinuita'. Gori ha appoggiato il referendum autonomista di Maroni. Tutto questo e' stato valutato dalla base, che aveva il polso della situazione", ha sottolineato Grasso.








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