Milano
Elezioni, Roberto Salis: Ilaria studia da eurodeputata è già al lavoro
Tajani: sino a che non c'e' la comunicazione dell'elezione di un europarlamentare non si puo' inviare alcuna richiesta alle autorita' ungheresi
Elezioni, Roberto Salis: Ilaria studia da eurodeputata è già al lavoro
"Ilaria è già al lavoro. Con i rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra si sta preparando per il suo nuovo ruolo all'Europarlamento. Vuole arrivare preparata. Ha preso sul serio sia la candidatura, sia l'elezione. È una ragazza coscienziosa e sono certo che farà il suo mestiere in modo professionale". Lo spiega Roberto Salis, padre di Ilaria che è stata eletta al parlamento Ue con AvS e ora attende di tornare libera dopo oltre un anno di carcere e domiciliari a Budapest, in un'intervista al QN. Domenica si collegherà con la Festa di Avs alla cooperativa Labriola di Milano insieme con i candidati alle Europee colleghi di partito. Sarà la sua prima uscita politica pubblica da europarlamentare. "I lavori della decima legislatura del Parlamento europeo si apriranno il 16 luglio. Tra quattro settimane e mezzo ci sarà la proclamazione e a quel punto si potrà parlare di immunità e liberazione - spiega ancora Roberto Salis -, ma ci aspettiamo che il governo italiano si muova per fare in modo che Ilaria possa tornare a casa molto prima". All'Europa serve "un'antifascista come Ilaria che ha a cuore tutte le problematiche dei più deboli, come la difesa dei diritti civili, dei migranti, della pubblica istruzione, sono convinto che sarà molto utile - conclude -. Le oltre 176 mila persone hanno scritto sulla scheda il suo nome, questa è la vittoria di mia figlia".
Tajani, senza comunicazioni ufficiali non si puo' agire sulle autorita' ungheresi
Sino a che non c'e' la comunicazione dell'elezione di un europarlamentare non si puo' inviare alcuna richiesta alle autorita' ungheresi in relazione alla detenzione di Ilaria Salis. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani a "Non stop news" su Rtl 102.5. "Appena questo avverra' verra' informata l'autorita' competente ungherese e poi tocchera' al Parlamento europeo intervenire", ha aggiunto.