Milano

Elezioni, Sala: "Pd o nuova sigla? Contano le persone"

Il sindaco di Milano Beppe Sala commenta l'esito dei ballottaggi: "Ci sarà da soffrire per altri due anni"

Elezioni, Sala: "Pd o nuova sigla? Contano le persone"

I risultati dei ballottaggi che hanno sancito un'ulteriore battuta d'arresto del centro-sinistra, "purtroppo un po' ce li aspettavamo, l'aria era un po' quella. Non e' stato un gran risultato, ma e' in una linea con la tendenza di cui ormai bisogna prendere atto", ha commentato il sindaco (Pd) di Milano, Giuseppe Sala, secondo il quale "ora si sviluppa l'ennesimo dibattito, cioe' se si riparte dal Pd o da qualcosa di diverso dal Partito Democratico. Ma al di la' delle sigle, contano gli uomini e le donne che in questo momento si tirano su le maniche con molto altruismo, senza pensare al proprio potere personale. Tanto, immagino che per un anno e mezzo-due ci sia solo da soffrire, quindi pensiamo a ricostruire perche' i tempi non saranno certamente brevissimi", ha aggiunto il sindaco a margine della presentazione dell'Osservatorio Milano 2018.

"Milan fuori dalle coppe? Sarebbe ingiustizia clamorosa"

L'esclusione del Milan dalle Coppe europee - una decisione che l'Uefa potrebbe assumere oggi - per il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, "sarebbe un'ingiustizia clamorosa".

Olimpiadi 2026, Sala: "Torino? Accetterò qualsiasi decisione"

Milano avrebbe piu' possibilita' di Torino di aggiudicarsi le Olimpiadi invernali del 2026, ma se dovesse essere il capoluogo piemontese il candidato scelto dal governo, Milano "non farebbe polemiche". E' il pensiero del sindaco "dei milanesi", Giuseppe Sala, che sul tema dell'assegnazione delle Olimpiadi ha premesso che "ci sono vari passaggi per arrivare alla candidatura. In queste settimane il governo con il Coni dovra' prendere una decisione su quale e' la citta' candidata. Dovra' portare questa candidatura al Cio per ottobre, e da li' in poi ci saranno alcuni mesi per presentare il dossier". La scelta, ha detto Sala a margine della presentazione del rapporto Osservatorio Milano 2018, "e' anche politica", e in virtu' di questo, "lo dico prima, accettero' qualunque decisione del governo", ma "mi permetto di fare una piccola segnalazione: cioe' a occhio e croce ha piu' possibilita' di vincere una citta' come Milano che non ha mai fatto un'Olimpiade, che e' reduce da un successo come quello di Expo, che e' considerata una citta' internazionale, piuttosto che una citta' che ha fatto la stessa olimpiade 12 anni fa". "Il buonsenso - ha sottolineato dunque il sindaco - direbbe che abbiamo piu' possibilita' noi; se poi si decidesse per la citta' di Torino non faro' polemiche: io e Fontana (Attilio, presidente della Lombardia, ndr.) abbiamo comunque inviato il nostro piccolo dossier a Giorgetti per segnalare la nostra idea e la nostra proposta. A questo punto e' davvero una decisione del governo. Penso che nell'interesse di Milano, di Torino o di qualunque altra citta' candidata, bisogna fare abbastanza in fretta".







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