Elezioni. Su 35 seggi in Lombardia il Pd può competere solo in 3
L'esito del voto in Sicilia potrebbe acuire un trend già noto al Pd lombardo, che attualmente potrebbe contendere solo 3 dei 35 collegi lombardi
di Fabio Massa
Conseguenze pesantissime per la Lombardia, a livello di collegi per le prossime politiche. La Sicilia, anche se i voti non si sono ancora consolidati, portano grande preoccupazione nel centrosinistra. Nulla che non fosse già stato previsto, e pure ampiamente. Ma i sondaggi sono impietosi, anche se precedenti alle elezioni nell'isola, nel loro lento fluire di risultati. Secondo una rilevazione dell'Istituto Ixè che Affaritaliani.it Milano ha potuto visionare, aggiornata ai primi di novembre, su un totale di 35 collegi in Lombardia, ben 32 potrebbero andare al centrodestra. Solo 3 sono contesi, e in questi 3 contesi lo scarto tra centrosinistra e centrodestra è inferiore al 5 per cento. Insomma, contendibili nel senso di incerti, e con un vantaggio per il centrosinistra decisamente leggero. Nessuna roccaforte per il centrosinistra che rischia di replicare in Lombardia, e a livello nazionale, il disastro siculo. "Ampiamente previsto", come oggi fa filtrare Renzi attraverso il Corriere della Sera. Talmente previsto però che alla fine la legge elettorale è il presupposto di una Caporetto. E dunque, tornando alla Lombardia, i sei collegi di Milano vedrebbero avanti in metà dei collegi il centrodestra e in metà il centrosinistra. Ovviamente si parla dell'uninominale, dove la sfida è aperta e i 5 stelle suono fuori. Tra i contendibili, come già anticipato da Affaritaliani.it, ci sarebbe Milano 1, ovvero Milano Centro Direzionale, il cuore della città. Fuori dalle mura cittadine, invece, nulla è in gara, al netto di eventi esogeni (inchieste, scandali, perturbazioni). La rilevazione, come detto, è precedente alla Sicilia. E il voto siciliano, secondo gli esperti di Ixè, potrebbe dare spunti di peggioramento in vista del futuro. I seggi contendibili potrebbero scendere ulteriormente e ridursi, probabilmente, a uno solo, quello di Milano Centro. Lo stesso seggio che - alla ricerca di una coalizione che il Pd difficilmente può riuscire a costruire - potrebbe essere reclamato da Giuliano Pisapia. Il discorso sull'uninominale non è diverso da quello sui seggi per le prossime regionali. Anche in questo caso, le tinte sono fosche ma di rilevazioni per adesso non ce ne sono.