Ema, Gori : "Se Amsterdam non è pronta, giusto riaprire la partita"
Il candidato alle Regionali del centrosinistra Giorgio Gori approva l'interrogazione promossa al consiglio Ue da Toia ed Gardini e si appella a Lorenzin
Ema ad Amsterdam, Gori: "Poca trasparenza. E se non sono pronti..."
"Perdere l'opportunita' di avere Ema a Milano e' stato un colpo inaspettato; se si dovesse poi scoprire che Amsterdam non e' in grado di fornire una sede attrezzata entro la data del trasferimento, mettendo in discussione la continuita' del lavoro dell'Agenzia, cio' sarebbe ancora piu' insensato". E' quanto lamenta Giorgio Gori, in un post su Facebook. "Hanno fatto bene Patrizia Toia e Elisabetta Gardini a presentare una interrogazione congiunta alla Commissione e al Consiglio Ue per chiedere, sulla base di articoli di stampa che indicano ritardi nella disponibilita' della sede, se la decisione che ha portato, 'in maniera poco trasparente', a scegliere Amsterdam a svantaggio di Milano sia ancora valida", prosegue il sindaco di Bergamo e candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Lombardia. "Ed e' giusto che il governo, che si e' espresso gia' con il ministro Beatrice Lorenzin, faccia di tutto per riaprire la partita dell'Ema a Milano. Su una scelta cosi' delicata e' necessaria la massima trasparenza e chiarezza da parte dell'Europa".