Ema, Maroni e Sala: "Grande sfida e sforzo corale: prevalga il merito"
Roberto Maroni e Beppe Sala al 155esimo anniversario accademico del Politecnico di Milano fanno il punto sulla sfida per portare l'Agenzia del Farmaco a Milano
Ema, Maroni: "Su candidatura Milano speriamo prevalga il merito"
"Abbiamo di fronte, grandi sfide, come quella di EMA, che farebbe di Milano la capitale europea e non solo per quanto riguarda le 'scienze della vita'. Stiamo lavorando molto intensamente attraverso il metodo della leale collaborazione fra istituzioni. Se si analizzasse solo il dossier, la candidatura di Milano vincerebbe, ma ci sono ragioni di geopolitica che possiamo immaginare. Speriamo pero' che in questa Europa che va a corrente alternata, per una volta prevalga il merito e non altre logiche". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, all'inaugurazione del 155' anno accademico del Politecnico di Milano.
Ema a Milano, Sala: "Stiamo facendo davvero uno sforzo corale"
Milano "ha di fronte a se' grandi sfide, gli effetti della Brexit innanzitutto e poi la corsa per conquistare l'Ema", e a questo proposito, in vista dell'avvicinarsi della scadenza per scegliere dove trasferire la sede dell'Agenzia europea del farmaco, che lascera' Londra, "non vogliamo trasmettere la tensione che abbiamo, ma vogliamo condividerla", nella consapevolezza che "stiamo davvero tutti insieme facendo uno sforzo unico e corale". E' quanto ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, all'inaugurazione del 155esimo anno accademico del Politecnico.
Politecnico, Maroni: protagonista in grandi sfide in Regione e nel Paese
"Il Politecnico e' un'eccellenza, un punto di riferimento in tanti settori, uno su tutti: l'innovazione". Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, all'inaugurazione del 155' anno accademico del Politecnico di Milano. "La qualita' della ricerca, riconosciuta da tutti i principali ranking internazionali, il solido collegamento con il mondo delle imprese, la spinta all'internazionalizzazione, la capacita' di attrarre cervelli da tutti il mondo, l'avanguardia nel valorizzare talenti e idee e nel formare un'intera classe dirigente nel campo dell'ingegneria, dell'architettura, del design: sono tutti meriti grazie ai quali - ha evidenziato - l'Ateneo si e' guadagnato un ruolo da protagonista nella vita del nostro Paese". Il governatore, ha sottolineato "l'intensa attivita' di cooperazione e collaborazione" fra Regione e Politecnico, "che si articola in tante iniziative". Penso, ha detto, "agli Accordi per la Ricerca e l'Innovazione, che abbiamo approvato perche' questo e' uno dei settori nei quali ci stiamo impegnando moltissimo. Ne abbiamo finanziati 32, quindici di questi proprio con il Politecnico di Milano. Quando sono stato eletto la percentuale sul pil dell'investimento in ricerca era dell'1,6%, l'anno prossimo arriveremo al 3%, cioe' circa 10 miliardi, fra pubblico e privato". Penso, ha proseguito Maroni, "all'accordo di collaborazione, firmato il 2 ottobre, tra Regione Lombardia il Politecnico e la sua Fondazione, che prevede un investimento complessivo di 1,2 milioni di euro (di cui 600.000 euro di risorse regionali), per sviluppare il distretto innovazione Industria 4.0 come luogo per favorire lo sviluppo di imprese ad alto potenziale tecnologico di media e piccola dimensione, in analogia con i migliori science park internazionali". Penso ancora, ha aggiunto il Presidente lombardo, "al grande e ambizioso progetto del Campus di Architettura ad opera di Renzo Piano, per il quale Regione fara' convintamente la sua parte, che ha due meriti: rilanciare Milano come capitale del Design e dell'Architettura nel mondo e puntare sul futuro di un'area come quella di Citta' Studi che chiede di non perdere la sua storica vocazione universitaria". Fra le altre sfide del prossimo futuro, Maroni ha citato "Human Tecnopole, per il quale Regione e Comune di Milano e Governo, hanno investito molto" e la Citta' della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni. Tutti investimenti, ha ricordato, "rilevanti in termini finanziari, ma soprattutto di progetto e' di visione".