Milano
Emergenza buche, consiglieri FI: danni per cittadini e costi per Comune
Il gruppo consiliare FI in Comune: "Perché nella città più ricca d'Italia non si aggiustano le strade?"
Emergenza buche, consiglieri FI: danni per cittadini e costi per Comune
In Comune è polemica: le strade sono piene di buche che non vengono tempestivamente riparate. A denunciarlo sono i consiglieri di Forza Italia che presentano un documento in cui dichiarano che il Comune è in ritardo di 2-3 anni rispetto all'attuazione del piano delle opere pubbliche, per cui oggi si realizzano le opere previste nel PTO 2016. I forzisti sottolineano inoltre come gli investimento per la manutenzione stradale siano scesi dai 50 mln dell'epoca Albertini ai 27 mln di ora. Ci sarebbero inoltre meno controlli da parte dell'amministrazione comunale sulle imprese (sarebbero solo 18 uomini a controllare 2000 km di strade e relativi marciapiedi / solo 3 uomini per i ripristini dei sottoservizi). Non solo, i lavori sarebbe anche mal eseguiti in certi casi come per esempio in Corso Porta Vittoria, Via Lancetti/Marche, Casoretto fatti la scorsa estate e già deformati. Dei 4300 interventi annunciati, solo una parte, infine, sarebbero stati realmente eseguiti.
Le conseguenze di questa situazione, spiega il gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Marino, sarebbero alti costi per il Comune, dovuti ai danni ai mezzi pubblici (sarebbero almeno 40 i mezzi pubblici in riparazione l’anno per buche stradali), all'aumento dei sinistri stradali (con una crescita delle richieste del 25% tra 2017/2018); l'aumento del contenzioso, al fatto che i vigili urbani vengono usati come segnalatori di buche e quindi distolti da altre funzioni. Non mancano danni per i cittadini derivanti dagli incidenti, dall'usura di auto, bici e moto, dalla difficoltà che le utenze fragili hanno su attraversamenti e marciapiedi, oltre che dai lunghi tempi di attesa per il rimborso dei danni (2 anni in media).
I forzisti elencano una serie di proposte per far fronte all'emergenza buche: aumentare il personale e gli investimenti per la manutenzione di strade e marciapiedi; istituire un global service per la manutenzione stradale; accelerare l'uso di grafene e materiali innovativi; sviluppare cunicoli tecnologici con A2A e MM; mantenere meno strade col pavè ma curarle meglio; fare una class action per spingere il Comune a migliorare la manutenzione; creare una polizza sulle cadute stradali che il Comune offra agli anziani.