Emergenza COVID-19: continua l’impegno della Fondazione Rava

A^- A⁺

Milano

Emergenza COVID-19: continua l’impegno della Fondazione Rava

Fondazione Rava, oggi al Policlinico di Milano una nuova ostetrica volontaria per la clinica Mangiagalli. Consegnati sei letti di terapia intensiva. Domani al Papa Giovanni XXIII sarà consegnata una nuova apparecchiatura per la terapia intensiva.

Continua senza sosta l'impegno della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus in prima linea nell'emergenza Covid-19 rispondendo prontamente alle richieste di aiuto degli ospedali lombardi in coordinamento con la Regione Lombardia, reperendo e donando attrezzature urgenti per le terapie intensive e inviando volontari sanitari specializzati.

Questa mattina presso la Clinica Mangiagalli di Milano, Centro regionale per gravide e puerpere positive al covid–19, ha preso servizio Eleonora Bruni, ostetrica e volontaria della Fondazione. Eleonora si aggiunge ai volontari già inviati dalla Fondazione, che ha attivato la sua task force di sanitari già impiegati nelle emergenze terremoto e colera in Haiti e nel Mediterraneo: 1 dottore anestesista rianimatore a Cremona, 2 dottoresse infettivologhe all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, 1 ostetrica sempre alla Clinica Mangiagalli. Nell’area materno infantile la Fondazione ha una grande expertise. Alla Clinica Mangiagalli la Fondazione ha donato nei giorni scorsi anche 1 ecografo per il reparto Covid-19.

Sempre oggi al Policlinico, la Fondazione ha consegnato altri 6 letti per il nuovo reparto Covid-19 di Terapia Intensiva aggiuntiva di cui la Fondazione sta supportando l'allestimento e che sarà aperto nelle prossime ore. Le attrezzature già consegnate sono un totale di 12 letti di terapia intensiva, 1 Ecografo, 4 Flussimetri, 2 sistemi di radiografia mobile al letto del paziente (essenziali per la diagnosi della polmonite interstiziale); in consegna in questa settimana 3 ventilatori, 4 frigoriferi per farmaci, 44 Flussimetri, 3 componenti per respiratori, 15 monitor multiparametrici.

La Fondazione supporta l’Ospedale Sacco e il lavoro del Prof. Galli nella ricerca di un vaccino grazie alla raccolta crowdfunding di cui sarà beneficiaria, promossa dalla squadra di calcio Inter. E’ impegnata anche qui nel reperire e donare le attrezzature richieste dal reparto Covid-19, questa settimana verrà consegnato l’importante macchinario mobile per radiografie al posto letto.

Attrezzature salvavita ma anche gesti di umanità: la Fondazione sta donando tablet all'Ospedale Sacco e ad altri ospedali per consentire ai pazienti di comunicare con i propri familiari.

Sarà consegnata dalla Fondazione domani, 24 marzo, 1 nuova apparecchiatura per la terapia intensiva, un sistema di radiografia mobile portatile al posto letto del paziente. La Fondazione sta raccogliendo fondi per una seconda macchina con la stessa funzione. A Bergamo sono in servizio come volontarie 2 infettivologhe Alessia Pria, in prima linea anche nell’emergenza colera in Haiti, e Maddalena Cerone, venute appositamente da Londra per dare il loro aiuto nel Reparto Covid 2 della struttura ospedaliera bergamasca.

La Fondazione sta inviando farmaci, prodotti babycare, 30.000 mascherine e gel disinfettanti, beni di prima necessità alle comunità per minori più in difficoltà e alle mense per i poveri.