Milano

Emergenza sfruttamento sessuale a Milano: 545 vittime in soli sei mesi

Oltre ai 545 casi di sfruttamento sessuale, sono stati rintracciati 142 potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e 23 costrette a vivere di accattonaggio

Emergenza sfruttamento sessuale a Milano: 545 vittime in soli sei mesi

Nel semestre compreso tra marzo e agosto 2024, Milano ha registrato ben 545 vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Questo dato emerge dalle attività delle unità di strada specializzate nel contrasto a questa piaga sociale, che hanno effettuato 230 uscite nel territorio della città metropolitana e nelle province limitrofe di Monza Brianza, Sondrio, Como e Varese. Il progetto “Derive e Approdi”, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con vari partner, ha ricevuto un finanziamento di 2,4milioni di euro dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, integrato da ulteriori 630mila euro da parte del Comune stesso. Le unità di strada non si limitano solo a individuare le vittime di sfruttamento sessuale, ma si dedicano anche a intercettare coloro che potrebbero essere sfruttati lavorativamente o costretti all'accattonaggio.

Un lavoro di supporto e integrazione

Oltre ai 545 casi di sfruttamento sessuale, sono stati rintracciati 142 potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e 23 costrette a vivere di accattonaggio. Queste persone, spesso vittime di sistemi di sfruttamento multipli, necessitano di un costante supporto, che viene fornito anche attraverso sportelli fisici attivati nel territorio. A Milano, tre sportelli hanno incontrato 221 persone, di cui oltre la metà identificati come potenziali vittime di sfruttamento sessuale. “I dati dell’ultimo semestre dimostrano quanto sia attuale il fenomeno della tratta di esseri umani”, afferma l’assessore al Welfare e Salute, Lamberto Bertolé, sottolineando l'importanza del lavoro svolto per restituire dignità e autonomia a chi è intrappolato in queste condizioni disumane.

Eventi e iniziative per sensibilizzare

In concomitanza con la presentazione di questi dati, Milano ospita eventi culturali dedicati alla sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani. Fino a venerdì, la mostra “Derive e Approdi”, curata dal fotografo Luca Meola, racconta le storie degli utenti coinvolti nel progetto. Inoltre, l'installazione interattiva “Workers - storie di ordinario sfruttamento” invita i visitatori a riflettere su come ogni prodotto di uso quotidiano possa nascondere vite segnate da abusi.








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