Milano
Emergenza siccità, a Varese ordinanza per limitare acqua potabile
Divieto di utilizzo di acqua potabile per lavare veicoli su aree pubbliche
Emergenza siccità, a Varese ordinanza per limitare acqua potabile
Il Comune di Varese emana l'ordinanza per limitare il consumo d'acqua potabile. Varese è quindi il primo capoluogo di provincia lombardo che, per fronteggiare l'emergenza siccità, emana un provvedimento per il razionamento idrico. Misure simili sono però già state prese da circa 60 piccoli comuni della Lombardia.
Il Comune: "Dal 1 dicembre 2021 al 20 giugno mancano 516 mm di pioggia"
"Il deficit idrico che interessa il territorio- spiega il Comune in una nota- fa sì che dal 1 dicembre 2021 al 20 giugno manchino 516 mm di pioggia, l'equivalente di circa un terzo di tutta la pioggia invernale: una situazione allarmante che, con il Verbano al di sotto la soglia di magra da molti mesi, è ulteriormente aggravata dalle elevate temperature registrate nel mese di giugno, che ha visto il superamento di record storici in tutta Italia".
Divieto di utilizzo di acqua potabile per lavare veicoli su aree pubbliche
L'ordinanza prevede quindi il divieto di utilizzo di acqua potabile per lavare veicoli su aree pubbliche e private, se non presso gli impianti autorizzati, dal momento che quest'ultimi sono provvisti di attrezzature a basso consumo; di non riempire le piscine private, sia interrate sia fuori terra, mentre per le piscine private già piene è vietato effettuare il ricambio dell'acqua mediante svuotamento e riempimento. Sono escluse dal divieto le piscine presenti in impianti sportivi, palestre, case di cura, centri di riabilitazione, centri SPA e fitness e strutture ricettive.