Milano
Emma Bonino e Linus: "Ecco perchè abbiamo detto sì a Sala"

Emma Bonino e il dj Linus faranno parte della squadra di Beppe Sala in caso di vittoria del centrosinistra. Ecco cosa li ha convinti
Pasquale Molfetta, alias dj Linus, ed Emma Bonino. Sono loro, assieme ad Umberto Ambrosoli, i nomi annunciati ieri da Beppe Sala, candidato sindaco del centrosinistra: i tre faranno parte della sua squadra in caso di vittoria. Ancora da definire (forse) in quale veste e con quali ruoli. Nel frattempo, spiegano i motivi che li hanno portati ad accettare la proposta di Mr Expo.
BONINO: "DARE MESSAGGIO DI APERTURA E INCLUSIONE" - "In questo momento è in corso in Europa uno scontro vero tra europeisti e nazionalisti e mi pare che questo scontro sia avvertibile anche in Italia, dove a livello nazionale c'è da battere un'alleanza di fondo, sostanziale, tra l'euroscetticismo di Salvini e quello di Grillo. Per questo credo sia importante che le più grandi città italiane diano un messaggio di apertura, in chiave federalista-europea, laica, capace di governare con l'inclusione anche fenomeni difficili come ad esempio quelli migratori. Quindi da questo punto di vista non solo sono disponibile, ma sono anche interessata a collaborare con tutti coloro che si pongono questo obiettivo, pur essendo una tendenza a oggi minoritaria". Così, intervista da Repubblica, Emma Bonino ha spiegato il suo sì alla proposta di Giuseppe Sala. "L'apertura - ha concluso l'esponente radicale - non è solamente commerciale o economica, ma riguarda città aperte agli scambi culturali, universitari e da questo punto di vista credo che Sala abbia intenzione di fare un buon lavoro".
LINUS: "MILANO NON PUO' TORNARE INDIETRO" - Intervistato dal Corriere, Linus ha invece affermato in merito alla reazioni degli ascoltatori di Radio Dee Jay: "Dai primi messaggi sui social direi che l'80% sembra gradire la scelta". Linus si occuperà di eventi e giovani: "Con Beppe decideremo poi in quale veste. Ci conosciamo da qualche anno, da una serata di gala per Expo. Poi siamo sempre rimasti in contatto. Sono in una fase della vita in cui ho voglia di metter la mia esperienza a disposizione degli altri". Ma Linus spende una buona parola anche per il competitor di Sala, Stefano Parisi: "E' un runner come me. Mi è simpatico, ma chi gli sta intorno non mi piace. Milano non può tornare indietro, in questi cinque anni è migliorata tantissimo. La città è uscita dal tunnel".