Milano
"Energie per l'Italia", Nava e Piazza vanno con Stefano Parisi
Da Lombardia Popolare due nuovi elementi passano ad "Energie per l'Italia", il movimento di Stefano Parisi: Daniele Nava e Mauro Piazza
Daniele Nava, sottosegretario della Giunta Maroni, è il coordinatore regionale per la Lombardia di Energie PER l'Italia. Il movimento politico di Stefano Parisi ha tra le sue fila in Lombardia un'altra personalità di rilievo del centrodestra: Mauro Piazza, consigliere regionale. Entrambi di Lombardia Popolare, hanno scelto di condividere il progetto politico di Stefano Parisi. E' su di loro che Parisi punta per lanciare e radicare in Lombardia Energie PER l'Italia. Avranno ruoli operativi e mano libera per far crescere il movimento, aggregando, grazie alla loro credibilità e presenza sul territorio, coloro che si sono rifugiati nell'astensione, le esperienze civiche, il mondo dell'impresa e dell'associazionismo. A entrambi gli auguri di Stefano Parisi: "Sono particolarmente lieto della collaborazione di due persone di valore come Daniele Nava e Mauro Piazza. Con loro in Lombardia faremo un ottimo lavoro, al servizio dei lombardi, con l'impegno che questo territorio merita e la linearità politica che i cittadini giustamente vogliono e premieranno. Energie PER l'Italia è un movimento aperto e inclusivo. Il compito di Nava e Piazza sarà proprio quello di includere le realtà politiche di centrodestra, civiche, liberali, cattoliche, popolari, che cercano un nuovo riferimento politico".
Nava e Piazza avranno un ruolo strategico in Lombardia, alla vigilia di due appuntamenti elettorali decisivi come il referendum per l'autonomia, che vede Parisi schierato con il Presidente Maroni, e le prossime regionali. "A loro - conclude Parisi - il compito di far crescere Energie PER l'Italia in Lombardia, terra di imprese e locomotiva d'Italia, sensibile ai temi che sono al centro del nostro programma politico: lavoro, fisco, digitalizzazione, crescita economica. Sono già al lavoro per accrescere il nostro movimento, la novità della politica italiana".