Milano

Esondazioni Seveso, indagati ex sindaci Pisapia-Moratti e Formigoni

Marco Granelli, all'epoca dei fatti, era assessore alla Protezione Civile: "Il mio impegno è sempre stato massimo"

Seveso:indagati ex sindaci Pisapia-Moratti, Formigoni e altri

Nel luglio del 2014 il Seveso era esondato, allagando i quartiere di Niguarda e Isola e la zona Nord di Milano. Pesante il bilancio dell'inondazione, che era durata quasi 9 ore. Oltre 2000 appartamenti erano rimasti senza energia elettrica, diverse strade erano state chiuse e il traffico si era paralizzato e per diverse ore.

 Gli ex sindaci di Milano Giuliano Pisapia e Letizia Moratti, l'ex Governatore lombardo Roberto Formigoni e altre cinque persone, tra cui Marco Granelli, ex assessore alla Protezione civile e ora ad Ambiente e Mobilita' del Comune di Milano, e l'ex assessore milanese e ora assessore lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato, hanno ricevuto oggi un'informazione di garanzia con contestuale avviso di conclusione delle indagini, che prelude di solito alla richiesta di rinvio a giudizio, nell'inchiesta della Procura di Milano sulle esondazioni del fiume Seveso nella zona nord della citta' nel 2014.

Tra i destinatari dell'atto figurano anche l'ex assessore ed ex presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni e l'ex assessore lombardo Daniele Belotti. L'inchiesta del pm Maura Ripamonti, col coordinamento del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, era scattata nel 2015 per l'ipotesi di reato di disastro colposo. 
 

Esondazioni Seveso, Granelli indagato. L’assessore: “Sono fiducioso

Marco Granelli, assessore all’Ambiente del Comune di Milano, ha postato su Facebook la notizia di essere indagato per l’esondazione del Seveso nel 2014. “Da quando sono assessore del Comune di Milano, estate del 2011, ad oggi- scrive Granelli - il mio impegno sul Seveso è sempre stato massimo, soprattutto per mettere in atto un percorso per diminuire il rischio di esondazioni e le azioni possibili al fine di limitare le conseguenze per la città e per tutte le persone che vivono nelle zone interessate".

"Oggi - scrive Granelli - ho ricevuto dalla Procura della Repubblica di Milano un'informazione di garanzia e un avviso di conclusione delle indagini per un reato colposo in relazione alle esondazioni del Seveso del 2014, in qualità di assessore alla protezione civile del Comune di Milano. Ho massima fiducia nell’operato della Magistratura, che sta svolgendo le indagini su un tema così importante per la città di Milano. Su questo tema non mi sono risparmiato e continuerò con massima decisione e impegno, giorno e notte, perché dobbiamo una volta per tutte risolvere la questione. Ritengo che le proposte attivate e quanto abbiamo realizzato vadano in questo senso, e penso anche che l’operato del Comune di Milano in questi anni abbia contribuito in maniera significativa ad imprimere una svolta. Risolvere il problema Seveso a Milano è e sarà sempre la mia priorità”.


Seveso, De Corato: Sono certo di aver agito nel rispetto della legge

"Sono chiamato in causa da assessore comunale di Milano, con delega alla Protezione Civile dal 2006 al 2010. Sono certo di aver agito nel rispetto della legge e di aver posto in essere i precisi piani d'emergenza che venivano predisposti annualmente dalla Direzione competente. Attendo con la massima serenita' e con estrema fiducia nella Giustizia l'evolversi delle indagini". Cosi' Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione, commenta le notizie riguardanti l'inchiesta della Procura di Milano sul fiume Seveso.

 







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