Esplosione sui Navigli, incerta l'origine della fuga di gas
Esplosione in via Brioschi: forse la fuga di gas dall'appartamento di Pellicanò. Operazioni chirurgiche al Niguarda
Esplosione in via Brioschi: le indagini proseguono con cautela, le ultime indiscrezioni sembrano indicare che l'origine della fuga di gas costata la vita a Riccardo Maglianesi, Chiara Magnamassa e Micaela Masella potrebbe essere avvenuta nell'appartamento in cui viveva quest'ultima assieme al marito Giovanni Pellicanò ed alle loro due bambine di sette e undici anni. Le ricostruzioni iniziali sembravano indicare l'origine nell'appartamento di Maglianesi e Magnamassa: decisivo potrebbe essere l'analisi dei contatori, per individuare eventuali picchi anomali a ridosso dello scoppio di domenica mattina. Ma tutto è naturalmente complicato dalle devastazioni arrecate dall'esplosione.
Nel frattempo Pellicanò è stato sottoposto al Niguarda a un intervento di omoinnesto, cui sarà sottoposta oggi la bimba di sette anni. Restano stabili le condizioni del padre e delle due bambine. Undici le famiglie che anche questa notte hanno dormito in albergo. In serata la chiesa dei Santi Quattro Evangelisti ha ospitato un momento di preghiera cui hanno partecipato centinaia di residenti nel quartiere.
"RICCARDO E CHIARA, UNITI NELLA VITA E ORA PER SEMPRE" - Alla cerimonia ha preso parte anche la mamma di Riccardo Maglianesi. Queste le sue parole, come racconta il quotidiano Il Giorno: "Non avrei mai immaginato tanta solidarietà e affetto. Mio figlio chiamava spesso e diceva che qui a Milano si trovava molto bene. Lunedì avrebbe iniziato a lavorare alla Banca Intesa. Chiara aveva già trovato un impiego da uno stilista. Erano venuti per raggiungere degli obiettivi. Si amavano, erano uniti nella vita, lo saranno per sempre nella morte". Previste per oggi le autopsie.