Esplosione sui Navigli, la svolta: indagato il capofamiglia
Fuga di gas in via Brioschi: Domenico Pellicanò risulta indagato. Nell'esplosione, morta la moglie e ferite le loro figlie
Svolta nelle indagini sull'esplosione della palazzina di via Brioschi: la Procura di Milano ha iscritto Giuseppe Pellicanò nel registro degli indagati poichè sospettato di aver causato la fuga di gas che è costata la vita alla moglie Micaela Masella, 43 anni, e ai due vicini di casa, Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, di 27 anni. Nell'esplosione di dieci giorni fa era rimasto ferito lo stesso Pellicanò, assieme alle sue due bambine di sette e undici anni. La più piccola ha riportato ustioni sul 40 per cento del corpo. L'accusa poggia sul rilevamento di alcune impronte e di tracce biologiche sul luogo dell'esplosione.
Pellicanò è ancora ricoverato al Niguarda, così come le due bambine. Si apprende ora che era in cura da uno psichiatra e da uno psicologo per problemi di depressione. Era inoltre in corso la separazione dalla moglie: la coppia stava frequentando un professionista in mediazioni familiari.