Esplosione sui Navigli, lutto cittadini per i funerali di Micaela
Esplosione in via Brioschi, oggi i funerali di Micaela Masella: indetto il lutto cittadino
Fuga di gas fatale in via Brioschi: oggi, giorno del funerale di Micaela Masella, è lutto cittadino a Milano: lo ha annunciato Beppe Sala, confermando l'impegno preso dal suo predecessore Giuliano Pisapia. Le esequie alle 14.45 nella chiesa dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore in Brolo, in piazza San Nazaro in Brolo 5.
PROSEGUONO LE INDAGINI: MICAELA SI ACCORSE DELLA FUGA DI GAS - Micaela Masella chiuse la valvola del rubinetto del metano nella sua abitazione perche' si accorse della fuga del gas e poi, forse per l'accensione di un interruttore della luce (l'innesco non e' ancora chiaro), si genero' l'esplosione della palazzina. L'ipotesi emerge dall'inchiesta condotta dalla Procura di Milano sul crollo, avvenuto circa due settimane fa in via Brioschi, della palazzina nella quale vivevano la donna e i due fidanzati di origine marchigiana Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, tutti morti. Il solo indagato e' per il momento il marito di Micaela, Giuseppe Pellicano', il quale avrebbe manomesso il tubo del gas che collega l'impianto alla cucina ed e' stato trovato svitato. L'uomo avrebbe agito in preda alla disperazione per la separazione dalla compagna, pronta ad andare a convivere col nuovo fidanzato. Dai primi accertamenti e' emerso che la valvola del rubinetto del gas metano presente nell'appartamento della famiglia Pellicano' era gia' stata chiusa quando, poco prima delle 9 della mattina del 12 giugno, la palazzina salto' in aria. Di qui, la possibilita' che la donna, dopo essersi svegliata, si sarebbe accorta che la sua abitazione era satura di gas. Un riscontro starebbe nella circostanza che e' stata trovata scaraventata nell'esplosione al di la' del cortile, sul tetto dell'edificio che si trova di fronte alla palazzina. Prova che, secondo gli inquirenti, Micaela si trovava in cucina.
Il pm Elio Ramondini ha conferito all'ingegner Livio Colombo l'incarico di analizzare il tubo del gas che collega l'impianto alla cucina e che e' stato trovato svitato dal lato del rubinetto. Il perito avra' due mesi a disposizione a partire dal primo luglio, per depositare la sua relazione. Pellicano' e' ancora ricoverato in ospedale insieme alle due figlie di 7 e 11 anni, gravemente ustionate. "Ha ricevuto l'avviso di garanzia, ma non e' nelle condizioni di rendersi conto delle accuse che gli sono contestate", riferisce il suo legale, Giorgio Perroni. La difesa di Pellicano' ha nominato come consulente di parte il professor Paolo Centola, mentre i familiari di Micalela Masella, attraverso l'avvocato Franco Rossi Galante, hanno scelto a rappresentarli l'ingegner Massimo Bardazza a cui faranno riferimento anche i congiunti di Maglianesi e Magnamassa. Questi ultimi sono difesi dagli avvocati Danilo Bome'adre e Paola De Pascalis.