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Estate a Milano, stop alla vendita di alcolici per minimarket e automatici dalle 22

Il Comune di Milano si prepara alla movida estiva. In Giunta comunale la proposta per regolare l'attività dei locali

di redazione

Estate a Milano, stop alla vendita di alcolici per minimarket e automatici dalle 22

Stop alla vendita di alcolici per minimarket e per i distributori automatici dalle 22 anziché dalla mezzanotte, orario previsto per gli altri esercizi: è la nuova proposta della giunta comunale di Milano per le regole sulla movida in vista dell'estate. Obiettivo è arrivare all'entrata in vigore del provvedimento nel weekend a fine maggio-inizio giugno e renderlo attivo fino a inizio novembre.
 
Come riferisce Mia News, la nuova disposizione è stata anticipata dall'assessore Marco Granelli in commissione consiliare dove erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni dei pubblici esercizi. Invariati, rispetto allo scorso anno gli orari di somministrazione e asporto per gli altri locali così come le regole per dehor e ambulanti. Il provvedimento potrebbe essere esteso, oltre alle 12 zone già individuate, anche ad alcuni punti critici della zona Cinque Vie. Sempre in tema movida restano poi come gli anni precedenti l'ordinanza 'vetro' e quella specifica per la zona Garibaldi. Nel 2024, come ha ricordato Granelli, è entrata in vigore per la prima volta - dal 20 maggio al 4 novembre -l'ordinanza di divieto vendita e somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalla mezzanotte alle 6, per tutte le tipologie di esercizio in 12 zone della movida 'a maggiore intensità'.

"Vietare la vendita di alcol in un contesto non assistito"

"A mezzanotte di fatto si concludeva vendita", ha spiegato l'assessore. Il provvedimento dello scorso anno ha introdotto per i dehor lo stop dall'una alle 6 nei feriali e dalle 2 per il sabato e la domenica. Per gli ambulanti, nelle zone consentite, possibilità di vendita fino alle 20 e divieto dalle 20 alle 6 del mattino. La modifica di quest'anno riguarda dunque i minimarket e negozio di somministrazione automatici, che vengono distinti dagli altri esercizi, con divieto di vendita anticipato alle 22. "C'è differenza tra pubblico esercizio e queste attività - ha affermato l'assessore -. Vorremmo bloccarla alle ore 22, vietare quindi la vendita di alcol in un contesto non assistito come sono invece gli altri esercizi". Quanto all'iter "vorremmo pubblicare l'avvio del procedimento entro fine di aprile, - ha detto Granelli - poi consideriamo 20 giorni per osservazioni e controdeduzioni, con l'obiettivo di pubblicazione ed entrata in vigore tra fine maggio-inizio giugno per il periodo che arriva fino all'inizio di novembre".  Alessia Capello, assessore allo Sviluppo economico, anche lei presente in commissione ha affermato: "Attendiamo i feedback, perché c'è la volontà di fare bene e uscire poi con un'ordinanza realmente utile". 

"Un bicchiere di vetro portato fuori dal locale e poi riportato all'interno non è asporto"

"Bene la modifica sui minimarket - ha commentato Carlo Squeri di Epam (Associazione milanese ubblici esercizi)-, ma rimangono ancora fuori gli artigiani" come pizzerie e kebab "si potrebbe pensare a una riduzione anche per loro".

Altro tema toccato da Squeri quello del vetro: "Un bicchiere di vetro portato fuori dal locale per bere e poi riportato all'interno non è asporto", ha detto. In commissione è intervenuto anche Rodolfo Citterio di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) che tra le altre cose ha avvertito sul fatto che, dalla questione vetro "resta fuori l'alcol nelle confezioni ecologiche con cui le grandi aziende si stanno organizzando per superare i divieto della movida".

Inoltre, ha affermato "mi chiedo se non si possa ricominciare un po' a parlare in maniera distesa di una mitigazione dell'ordinanza Garibaldi per uniformarla alle altre zone". Su questo, da parte dell'assessore Cappello la rassicurazione che "c'è la volontà di ragionare assieme e uniformare", ma, ha ricordato "dobbiamo attendere degli step che non dipendono da noi ma dal Tribunale".

I numeri delle multe nelle zone della movida nel 2024

Granelli durante la commissione ha fornito anche alcuni numeri sui controlli nel 2024 nelle zone della movida, pari a quasi 3.467 da maggio a tutto ottobre con 368 sanzioni pecuniarie: 37 per la violazione dell'ordinanza vetro (di cui 28 non a pubblici esercizi); 21 per l'inosservanza degli orari di asporto; 47 per l'inosservanza degli orari dei dehor; 33 per l'occupazione del suolo pubblico difforme da quella dell'autorizzazione; 10 per la somministrazione di bevande alcoliche oltre orario; 10 per le violazione orari ad ambulanti e 20 per la violazione 'ordinanza Garibaldi'. A queste si aggiungono anche quasi 15 mila (14.886) sanzioni per la sosta irregolare, sempre da maggio ottobre, in fascia serale-notturna nelle zone della movida.

"Quello delle sanzioni per vendita vetro non mi sembra un numero positivo - ha commentato Squeri - potrebbe essere fatta in un weekend non in 5 mesi, così come le sanzioni che riguardano pubblici esercizi".

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