A- A+
Milano
Europee, Toia candidata a Nord-Ovest: ecco le dem che ora rischiano
Patrizia Toia

Europee, Toia candidata a Nord-Ovest: ecco le dem che ora rischiano

"Ora è ufficiale: alle elezioni europee nella lista del Partito Democratico per il Nord Ovest (Lombardia, Piemonte Liguria e Valle d'Aosta), con entusiasmo, passione e competenza ci sono e ci sarò anche io, grata del fatto che il valore del mio lavoro sia stato riconosciuto": l'annuncio di Patrizia Toia è destinato a cambiare gli equilibri nella corsa dei candidati Pd verso l'Europarlamento. La svolta è giunta nella serata di ieri, quando il presidente del Pd Stefano Bonaccini ha convocato la direzione nazionale del partito per la votazione sulla deroga alla candidatura di  Toia al Parlamento europeo, dove siede dal 2009. Il verdetto è stato positivo e Toia ha dunque avuto il semaforo verde.

Toia: "Orgogliosa delle nostre battaglie per un'Europa più solidale"

Il messaggio dell'eurodeputata dem sui social prosegue: "Ci sarò con l'energia e la convinzione che avete visto negli anni. Sono davvero orgogliosa di ciò per cui abbiamo lottato in questi anni per fare la nostra Europa più solidale e più unita dopo gli eventi straordinariamente difficili che abbiamo attraversato. Lo sapete, ci ho messo tutto il mio impegno e la mia determinazione, perché i capitoli aperti sono tanti: la pandemia, la guerra che si affaccia minacciosa alle nostre porte, la crisi energetica, i cambiamenti climatici, la crisi della competitività del nostro sistema e l'aumento insopportabile delle diseguaglianze".

Europee, il Pd si rafforza. Ma qualcuno resterà fuori...

Il Pd rafforza dunque la propria squadra nel nord ovest, con una candidata che cinque anni fa seppe sfiorare gli 80mila consensi personali. Ma dentro il partito sono già partiti conteggi e valutazioni. Perchè Toia prenota con forza un posto a Bruxelles. E non ne rimangono molti altri contendibili. Soprattutto per le donne.

Nel 2019 il Pd nel nord ovest fece eleggere cinque rappresentanti (con Toia Pisapia, Majorino, Tinagli e Benifei). Oggi la pattuglia di candidati comprende la capolista Cecilia Strada, di nuovo Toia, Benifei, Tinagli. E poi Zan, Parigi, Gori, Evi, Maran, Cossato, Mattiello, Romano, Fiano, Artusi, Centoz, Alfonso, Pizzul, Jahier. Scorrendo l'elenco, è intuibile come Patrizia Toia potrebbe andare a rendere più in salita in particolare la strada per Irene Tinagli e la stessa Cecilia Strada. Dal punto di vista dei sostenitori dei dem, un "happy problem", quello dell'abbondanza di nomi di livello tra cui scegliere. Visto dall'interno, un sovraffollamento che potrebbe generare qualche tensione. La sfida è del resto di quelle di primaria importanza.  








Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.