Milano

Expo, D'Alfonso: "Non è bolla, dal 2016 Milano passa all'incasso"

"Milano ha affrontato il tema di Expo non solo come un grande evento, ma come un momento di passaggio, un potenziamento importante lungo un cammino che aveva già intrapreso. Dal 2011 al 2014 l'incremento dei turisti con pernottamento a Milano è stato un cumulato del 21%. In quello stesso periodo la Lombardia è cresciuta del 10%, mentre l'Italia è a uno 0,6% di incremento". Lo ha affermato l'assessore comunale al Turismo, Franco D'Alfonso, durante un incontro a Milano al Touring club italiano, dal titolo 'Ripartiamo da Expo. Racconti e prospettive'. Milano "è l'unica città d'Italia in controtendenza - ha continuato - con uno sviluppo turistico e reputazione consistente. Quest'anno abbiamo aggiunto un probabile 25-30% entro la fine dell'anno. Non si è creata una bolla, ma si è inserito come un booster sul cammino. Siamo in questa felice situazione. Dall'anno prossimo pensiamo di passare all'incasso". "Abbiamo già riaggiornato le nostre previsioni - ha poi rivelato - questi numeri ci dicono che l'obiettivo per l'anno prossimo difficile ma realistico è confermare i dati del 2015. Questo è diventato possibile, perché fino alla prima settimana di Expo Milano era nota per essere una località legata a un grande evento (business, shopping, moda, mobile, congressi di salute, finale di Champions). Infatti, non ci siamo mai scrollati dai 2,2 giorni di permanenza in città e tutto il sistema era organizzato per questo per i grandi eventi o momenti di punta. In particolare, si organizzavano in tal senso soprattutto gli alberghi che in queste occasioni sfoderavano delle tariffe insostenibile ai più".








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