Milano

Expo: Anci e Cap firmano la "Carta di Milano" con il ministro Martina

Stop agli sprechi di cibo e acqua: sabato alle 11 in Expo, alla presenza del ministro Maurizio Martina, Anci Lombardia con il Gruppo Cap e le aziende idriche pubbliche della Water Alliance firmano La Carta di Milano, il manifesto-eredità di Expo. A due giorni dall’avvio del Festival dell’Acqua, l’evento biennale promosso da Utilitalia che quest’anno si terrà a Milano al Castello Sforzesco dal 5 al 9 ottobre, le sette aziende idriche in house della Lombardia mettono quindi nero su bianco il proprio impegno a combattere gli sprechi, diffondere l’educazione ambientale, salvaguardare la sostenibilità e promuovere un equo accesso alle risorse.

Il convegno è un’occasione di approfondimento di tematiche legate alla costruzione di un futuro sostenibile facendo della Città Metropolitana, dopo la chiusura dell’Esposizione Universale, la sede di un laboratorio permanente sulla sostenibilità. Anci Lombardia, con la sottoscrizione de La Carta di Milano, vuole dare il buon esempio e invitare tutti i Comuni lombardi a firmare per diventare promotori del cambiamento e contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del millennio legati molto spesso alla sopravvivenza.

Introduzione affidata a Roberto Scanagatti, Presidente Anci Lombardia coordinamento di Federica Bernardi, Vice Presidente Anci Lombardia. Relatori Mario Colombo, Presidente del Dipartimento Ambiente e Servizi Pubblici Locali Anci Lombardia, Alessandro Russo, Presidente Gruppo Cap e Coordinatore Water Alliance - Acque di Lombardia, conclusioni al ministro Martina. Oltre a circa 150 sindaci, presenti i presidenti e gli amministratori delle sette aziende della Water Alliance: SAL (Lodi); Padania Acque (Cremona); Uniacque (Bergamo); Pavia Acque (Pavia); Gruppo Lario Reti (Lecco); e Brianzacque (Monza), oltre al Gruppo CAP per la Città Metropolitana di Milano.

La Carta di Milano sarà consegnata ufficialmente al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban ki-moon il prossimo 16 ottobre quando sarà in visita ad Expo in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. “La firma della Carta di Milano è la conferma dell’impegno nell’affrontare concretamente le sfide del futuro da parte delle aziende della Water Alliance: tutte aziende in house, interamente pubbliche e partecipate dai Comuni dei rispettivi territori, che si stanno impegnando per costruire sinergie aziendali che mettano al centro la tutela dell’acqua e dell’ambiente, e che al contempo siano in grado di essere incisive sul tessuto economico, sia a livello locale generando posti di lavoro, sia a livello internazionale costruendo politiche di cooperazione e di condivisione di conoscenze -  afferma Alessandro Russo, coordinatore della Water Alliance – . L’obiettivo della Water Alliance è costruire un modello a rete che consenta di avviare sinergie e attivare progetti innovativi capaci di costruire un vero e proprio smart land, portando valore aggiunto alle singole aziende e al servizio che ciascuna garantisce al proprio territorio”. E’ di questi giorni tra l’altro la notizia che le sette aziende della Water Alliance passano a otto: a Gruppo CAP (Milano), Brianzacque (Monza), Uniacque (Bergamo), SAL (Lodi), Padania Acque (Cremona), Gruppo Lario Reti (Lecco) e Pavia Acque (Pavia) si è aggiunto Secam, il gestore del servizio idrico di Sondrio.







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