Expo, l'Albero della Vita dove andrà? Qualcuno candida persino Roma, ma...

Con l'ingresso del Governo nella partita di Arexpo, iniziano ufficialmente le grandi manovre per il post- esposizione universale. Ed uno dei temi che maggiormente farà discutere è il destino dell'Albero della Vita, il simbolo della manifestazione cui il 21 ottobmre sarà dedicata una festa in concomitanza con la giornata mondiale degli alberi. Una petizione che sta raggiungendo le mille firme lo vorrebbe nel nuovo quartiere Parco Adriano, zona nord. Ma si sono candidate anche Rho e Desenzano. Mentre gli imprenditori di Orgoglio Brescia, che ne hanno finanziato la realizzazione, vorrebbero che rimanesse dove si trova il più a lungo possibile. Almeno sino a Natale: "50mila euro di sponsor per tenerlo acceso si trovano", ha convenuto il presidente di Padiglione Italia Diana Bracco. Ma a dicembre Expo sarà già un cantiere di problematico accesso. E si segnala poi l'intervento, riportato dal Corriere, di David Sassoli, vicepresidente del parlamento europeo: l'Albero sarebbe "di buon auspicio per una Capitale in declino, le imprese romane battano un colpo e lo adottino". Parole rilanciate anche da Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, che dalle pagine del Giornale dice: "Sarebbe il segno che anche per Roma una nuova stagione è possibile". Ma è difficile immmaginare che Milano e la Lombardia si lascino così sfilare la propria "Tour Eiffel". E restano sul tavolo anche i costi di smontaggio e spostamento, si dice attorno ai 500mila euro.