Expo? Si è chiusa in attivo. E renderà pure i soldi allo Stato
Come preannunciato da Affaritaliani.it Milano, Expo Spa chiude in attivo e prevede di rendere i soldi ai soci e allo Stato
di Fabio Massa
Così come preannunciato da Affaritaliani.it Milano (LINK QUI) e confermato dal sindaco di Milano Beppe Sala, i conti di Expo sono in positivo. Di quanto? Per saperlo, basta leggere la relazione di Gianni Confalonieri, liquidatore di Expo Spa, approvata oggi. Il Rendiconto 2017 quindi "ha dato evidenza del raggiungimento dei seguenti obiettivi economico- finanziari". E quindi: risultato d'esercizio 13,2 milioni di euro, Valore netto dei rilasci di accantonamenti per servizi ed opere pari a 18,2milioni di Euro; Efficienze complessive sui costi ed oneri della fase liquidatoria pari a 12,0 milioni di Euro; Patrimonio netto pari a 33,1 milioni di Euro; Posizione finanziaria netta pari a 49,3 milioni di Euro e contestuale assenza di debito finanziario. Debiti commerciali netti, pari a 50,3 milioni di euro; Crediti commerciali netti, pari a 10,2 milioni di euro; Altri crediti pari a 72,3 milioni di euro.
Quindi, "il risultato d’esercizio 2017 è positivo di 13,2 milioni di Euro", recita la nota. Di più: "Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2017 si attesta a 33,1 milioni di Euro rispetto ai 11,3 milioni di euro del pari periodo 2016, principalmente per effetto del risultato d’esercizio (13,2 milioni di euro) e per le variazioni positive emerse a seguito degli efficientamenti realizzati sui costi ed oneri della fase liquidatoria, quantificati su tutto il periodo della liquidazione in 12,0 milioni di euro, di cui 8,6 milioni di euro di competenza 2017". Alla fine, come auspicava Sala, i soci (lo Stato e gli altri) avranno indietro anche parte dei soldi. Tradotto in burocratese, nel documento: "In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di eventi al momento non prevedibili, e sulla base delle previsioni economico- patrimoniali si prevede la disponibilità residua di risorse finanziarie a fine liquidazione senza l’utilizzo del Capitale Sociale versato e della maggior parte dei contributi Soci a copertura della fase liquidatoria".