Milano
F. Sala: 22 mln a Brianza per ricerca. Fontana: un piano di investimento unico
All’U-power stadium incontro con amministratore delegato Ac Monza Galliani: denaro fresco per far ripartire la nostra economia
RICERCA, OBIETTIVO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, è intervenuto, anche in qualità di coordinatore del Tavolo territoriale regionale di Monza e della Brianza, alla tappa di presentazione del Piano Lombardia che il presidente Attilio Fontana sta illustrando in tutte le province della Lombardia. "Alla Brianza - ha subito evidenziato il vicepresidente Sala - Regione Lombardia ha destinato 22,4 milioni per la Ricerca, con l'obiettivo di sostenere anche il trasferimento tecnologico. Un riferimento in particolare alla nostra recente Call Hub che vede 12 grandi progetti innovativi con Monza coinvolta; di questi, quattro hanno un'azienda monzese capofila".
Tra queste iniziative monzesi che beneficiano del contributo regionale, la realizzazione di un'etichetta intelligente che cambia la data di scadenza informando il consumatore riguardo la conservazione delle caratteristiche organolettiche degli alimenti; progetti di mobilità 'resiliente', ad esempio con un drone che trasporta farmaci, nuove molecole per immunoterapia oncologica, nuovi sistemi di riciclo plastica o ancora un nuovo sistema di propulsione elettrico intelligente. "L'innovazione tecnologica è uno degli assi portanti del Piano Lombardia - ha sottolineato il vicepresidente Sala - un intervento straordinario di investimenti da oltre 3 miliardi di euro che Regione Lombardia ha messo in campo per sostenere la ripresa economica post emergenza. Nel 2021, 90 milioni di euro saranno dedicati agli investimenti in ricerca e innovazione dei soggetti pubblici: questo permetterà ad esempio di sostenere i Comuni (25 milioni di euro) nello sviluppo delle infrastrutture di connettività - con un'attenzione particolare ai servizi digitali basati su blockchain e soprattutto agli interventi per l'interoperabilità e la condivisione dei dati".
Il vicepresidente Sala si è soffermato anche sulla sperimentazione dell'ospedale San Gerardo di Monza impegnato nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus."Entro pochi mesi - ha detto - il Centro di Ricerca di Fase 1 della Asst di Monza sarà pronto a testare sui primi pazienti volontari il vaccino contro il coronavirus, prodotto interamente italiano. Le somministrazioni sperimentali del vaccino 'made in Monza', basato sul Dna, saranno avviate in collaborazione con l'Università Milano Bicocca. Il Centro di Ricerca della Asst di Monza è uno dei pochissimi centri di sperimentazione sui volontari in Italia (sono 11 in totale) e uno dei 3 centri che si trovano in un nosocomio pubblico". "Questo coinvolgimento - ha aggiunto - è in linea con il percorso di accreditamento del San Gerardo di Monza come Irccs per la medicina di precisione".
FONTANA: UNICA REGIONE A PROGETTARE PIANO INVESTIMENTI DA 3,5 MILIARDI
Il presidente della Regione Lombardia Attilio fontana si è recato nel pomeriggio in visita allo U-Power stadium di Monza dove ha incontrato l’amministratore delegato della società, senatore Adriano Galliani. Un’occasione di dialogo in cui il governatore della Lombardia ha ribadito che “La Lombardia è l’unica regione in Italia ad aver progettato un piano di investimenti da 3,5 miliardi per il rilancio dell’economia”. Un piano straordinario che ha ricevuto il plauso da parte di Galliani, noto esponente dell’imprenditoria brianzola oltre che grande appassionato di calcio.“siamo grati al presidente Fontana per avere scelto l’U Power stadium come una delle tappe del suo tour in Brianza. Il Piano Lombardia è fondamentale, mette a disposizione 3,5 miliardi di denaro fresco che verrà erogato quanto prima con una serie di iniziative per far ripartire questa meravigliosa Regione in cui viviamo dopo la pandemia, sperando non succeda ancora”.
“Un bellissimo segnale: complimenti a chi l’ha ideato – ha aggiunto - complimenti alla Regione Lombardia. Con questa iniziativa potremo lasciare alle spalle le conseguenze di questo dannatissimo virus”. “Un esempio bellissimo della Brianza che affronta e risolve i problemi – ha commentato il governatore - e anche questo territorio usufruirà di risorse molto importanti per opere che partiranno entro il 31 ottobre. Noi vogliamo far sentire ai nostri cittadini, imprenditori, lavoratori, ai lombardi, che l’Istituzione Regione Lombardia è con loro, vuole rischiare con loro, vuole essere un’amica, qualcuno a cui ci si può rivolgere quando si ha bisogno”. “Pochi giorni fa – ha continuato - abbiamo approvato la grande legge sulla Semplificazione: vogliamo che il rapporto tra il cittadino e l’Amministrazione Pubblica, Regione Lombardia in particolare, sia umano, accettabile, non comporti perdite di tempo per ottenere pratiche utili per poter lavorare. Imprenditori e artigiani incontrati a Monza mi hanno dimostrato che questa sensazione di vicinanza della Regione Lombardia è percepita con chiarezza. Siamo a fianco di cittadini e imprese per far ripartire le attività”.
SPORT OCCASIONE PER RISCOPRIRE BELLEZZA QUARTIERI E NUOVA SOCIALITÀ
"Il nostro obiettivo è ripartire dalle piccole cose, facendo rivivere zone rimaste trascurate o abbandonate, a causa delle limitate risorse economiche a disposizione dei Comuni, facendo ripartire cantieri, riattivando la linfa delle nostre comunità". "Abbiamo già messo in campo 10.5 milioni per le infrastrutture sportive e altri 3 milioni per le attività sportive dall'inizio della pandemia" ha sottolineato, precisando che Regione Lombardia è a disposizione dei sindaci e dei Comuni anche per migliorare le palestre scolastiche in sintonia con le istituzioni che gestiscono l'istruzione. "Dopo il lockdown - ha aggiunto l'assessore regionale - il nostro sforzo è stato quello di favorire la ripresa dell'attività sportiva in sicurezza per riattivare quella quotidianità che aveva caratterizzato la nostra vita prima della pandemia. Una 'nuova normalità' e una nuova socialità che ci consentono di ri-scoprire luoghi in cui fare sport apprezzando le bellezze dei nostri territori". "Il Piano Lombardia - ha concluso - permetterà di rilanciare un sistema che si era fermato e aiutare a risollevare la Brianza. Non dimentichiamo che questo territorio si trova tra Milano e Cortina e le Olimpiadi invernali del 2026 ci vedranno sicuramente protagonisti".