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Faida tra trapper, Simba La Rue a processo immediato
Simba La Ruè

Faida tra trapper, Simba La Rue a processo immediato

Processo immediato per Mohamed Lamine Saida, in arte Simba La Rue, e altri 8 suoi giovani amici tutti coinvolti per la Procura di Milano in due diverse aggressioni ai danni del gruppo di trapper rivale, guidato da Baby Touchè. Lo ha disposto il gip di Milano Guido Salvini, accogliendo le richieste del pm Francesca Crupi.

Il trapper accusato di aggressione all'arma bianca e rapimento di Baby Touchè

Gli imputati, come riferisce Ansa, potranno scegliere di essere giudicati con il rito abbreviato. In caso contrario, la prima udienza è stata fissata per il 24 novembre davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale. Simba La Rue, difeso dall'avvocato Niccolo Vecchione, deve rispondere per "un'aggressione all'arma bianca" ai danni di due componenti della crew rivale avvenuta il 1 marzo scorso e del rapimento di Baby Touchè, all'anagrafe Mohamed Amine Amagour, avvenuto il 9 giugno scorso. Il cantante, dopo essere stato picchiato, è stato lasciato libero a Caloziocorte (Lecco). I video dell'aggressione erano stati poi postati su Instagram.

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