A- A+
Milano
Falsi green pass in vendita su Telegram, maxi blitz della Polizia

Falsi green pass in vendita su Telegram, maxi blitz della Polizia

Maxi operazione della Polizia di Stato (denominata "Fake Pass") di contrasto al commercio online di falsi green pass Covid 19. Gli utenti venivano attratti con messaggi del seguente tenore: "ciao, ti spiego brevemente come funziona. attraverso i dati che ci fornisci (nome e cognome, residenza, codice fiscale e data di nascita) una dottoressa nostra collaboratrice compila un certificato vaccinale e (quindi si', risulti realmente vaccinato per lo stato) e da li' in green pass".

Gli investigatori del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni di Roma, Milano e Bari, con il coordinamento delle procure di Roma e Milano e dei minorenni di Bari, stanno eseguendo perquisizioni e sequestri nei confronti degli amministratori di 32 canali Telegram responsabili della vendita di green pass Covid 19 falsi. 

Quattro persone indagate per truffa, fra cui due minorenni

Sono quattro le persone identificate, due delle quali minorenni, perquisite e indagate per truffa e falso nell'ambito dell'operazione "Fake Pass" della Polizia di Stato contro il commercio online di falsi passaporti sanitari. Gestori di canali Telegram con migliaia di utenti iscritti, proponevano, con garanzia assoluta di anonimato, la vendita dei green pass falsi, da pagare in criptovaluta o buoni acquisto di piattaforme per lo shopping on-line, ad un prezzo compreso tra i 150 e i 500 euro. Le indagini, tutt'ora in corso, sono rivolte all'identificazione degli amministratori di ulteriori canali individuati oltreché degli acquirenti. 

Commenti
    Tags:
    green passfalsi green passgreen pass su telegram

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.