Milano
Fase 2: #DATECIVOCE la protesta delle donne sbarca in USA
La lotta affinché non ci siano più luoghi decisionali istituzionali e pubblici senza donne partita conquista anche l'America
Fase 2: #DATECIVOCE la protesta delle donne sbarca in USA
Cresce la raccolta firme su www.datecivoce.it, già oltre 6000 adesioni e 150 associazioni che rappresentano migliaia di associati. L'eco delle azioni di #DateciVoce e delle iniziative di organizzazioni e personalità per la parità di genere nei luoghi decisionali è arrivata sulla stampa internazionale. Oggi ne scrivono New York Times, Associated Press e Los Angeles Times. "Chiediamo alle donne in Europa e oltreoceano di unirsi a noi per realizzare una rivoluzione storica: far sì che non ci siano mai più luoghi decisionali istituzionali e pubblici senza le donne. Avere una rappresentanza dei generi 50-50 significa realizzare una democrazia paritaria nel rispetto della Costituzione, ma anche impedire che l'emergenza Covid 19 finisca per schiacciare i diritti delle donne e la vita delle famiglie" dice Monica Lucarelli, manager, una delle promotrici di Dateci Voce. "Il nostro "Dateci Voce" è la perentoria richiesta di assunzione di responsabilità ai Governanti di ogni Paese. Oggi la nostra voce è arrivata lontano approdando sulla stampa straniera, perché il tema dell'uguaglianza di genere non ha confini geografici e riguarda la società tutta. Ci aspettiamo dal Presidente Conte azioni concrete: non solo il riequilibrio delle presenze femminili nelle oltre 100 commissioni e task force, ma anche l'ampliamento con effetto immediato degli obblighi di equa rappresentanza della Legge 120 sulle quote antidiscriminatorie'', conclude Luisa Rizzitelli, imprenditrice e altra promotrice di #DateciVoce.