Milano

Fase 2: Lombardia, obbligo rilevazione temperatura a lavoro

Misurazione della temperatura al personale obbligatoria. Per quanto riguarda clienti o utenti, il controllo è "fortemente" raccomandato prima dell'accesso

Fase 2: Lombardia, obbligo rilevazione temperatura a lavoro

La misurazione della temperatura al personale dovrà essere effettuata prima dell'accesso sul posto di lavoro ma anche qualora durante l'attività il lavoratore dovesse manifestare i primi sintomi di infezione da Covid-19 (ad esempio tosse, raffreddore e congiuntivite). In caso di febbre superiore a 37,5, il lavoratore non dovra' comunque recarsi al Pronto Soccorso o nelle infermerie di sede. Sara' l'ufficio del personale all'Ats territorialmente competente, dopo aver ricevuto la comunicazione, a fornire le opportune indicazioni alle quali la persona interessata dovra' attenersi.

Quanto ai clienti o utenti, la misurazione della temperatura e' "fortemente" raccomandata prima dell'accesso. Se dovesse risultare superiore a 37,5 non sara' consentito l'accesso alla sede e l'interessato sara' informato della necessita' di contattare il proprio medico curante. E' fortemente raccomandato, infine, l'utilizzo della app "AllertaLom" da parte del datore di lavoro e di tutto il personale compilando quotidianamente il questionario 'CercaCovid'. L'ordinanza ha effetto fino al 31 maggio, salvo proroghe. 








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