Milano
Fase 3, Sala: meno smart working, torniamo alla normalità
Sala: "Credo che sia il momento di ritornare al lavoro e di respirare, perchè non sappiamo cosa succederà ad ottobre"
Fase 3, Sala: meno smart working, torniamo alla normalità
"Pur avendo promosso lo smart working al Comune di Milano comunque oggi dico che non e' il momento di continuare a utilizzarlo troppo. C'e' bisogno di normalita'". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo intervento alla trasmissione Porta a Porta in onda questa sera su Rai 1. "In questo momento dobbiamo avere la volonta' di ricercare la normalita' senno' non e' da misure che partono da Roma che si ristabilisce questo equilibrio", ha aggiunto.
Poi parlando della riapertura delle scuole il sindaco ha spiegato che "contesto il fatto che non si sappia nulla, non si sa neanche quando si riparte mentre in Francia il 14 luglio riaprono. Certo io vivo a Milano e in Lombardia dove la crisi e' stata profonda, ma in altre parti d'Italia?". Infine parlando di Milano e di quanto ci mettera' dopo la crisi dovuta al Covid a tornare quella di prima Sala ha detto che ci vorranno "due o tre anni ma dovra' anche cambiare pelle. Bisogna capire dove possono arrivare dei finanziamenti, di privati, europei, del governo e io suggerisco che nel settore ambientale, digitale, scienze della vita sono molto adatte a Milano ma bisogna fare in fretta altrimenti si subisce e basta".
Scuola, Sala: Per guida macchine complesse servono persone esperte
"Va confermato quando si riapre perché ancora oggi non esiste una certezza. E comunque non provino a riaprirle le scuole solo dopo le elezioni del 20 settembre per decisione del ministero o delle Regioni". Così Beppe Sala, sindaco di Milano, a Il Corriere della Sera. Che ha aggiunto, riferendosi alla ministra Lucia Azzolina: "Per guidare macchine complesse servono persone esperte".