Fecondazione, il Consiglio di Stato: "Illegittima l'eterologa a pagamento"
Il Consiglio di Stato boccia la legge della Regione Lombardia
"La determinazione regionale di distinguere la fecondazione omologa da quella eterologa, finanziando la prima e ponendo a carico degli assistiti la seconda, non risulta giustificata". E' la decisione del Consiglio di Stato con la quale viene respinto l'appello della Regione Lombardia e viene confermata la decisione del Tar lombarda. "Realizza una disparita' di trattamento lesivo del diritto alla salute delle coppie affette da sterilita' o da infertilita' assolute - si legge nella sentenza - e, quindi, una discriminazione che oltre a negare il diritto alla salute viola il principio di uguaglianza sostanziale e il principio di imparzialita' dell'amministrazione".
"La decisione del Consiglio sgombra finalmente il campo da ogni equivoco e cancella una decisione retrograda e bigotta, una vergogna che mutilava e umiliava il diritto alla genitorialita' per tutti". Cosi' Paola Macchi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha stabilito che e' illegittimo far pagare agli assistiti le spese per la fecondazione eterologa. La regione Lombardia - prosegue il consigliere - "non puo' fare il bello e cattivo tempo con determinazioni che riportano in vita chiusure mentali da Medioevo. Ben sta questa sonora bocciatura alla cricca del neo moralizzatore Maroni che si e' intestardita nel sostenere l'insostenibile. Ora il presidente spieghi perche' la regione ha buttato i soldi dei cittadini in spese per avvocati utili solo a cancellare in Lombardia la democrazia e la laicita'".
"Il Consiglio di Stato ristabilisce un criterio di giustizia e bacchetta duramente la Regione che, unica in Italia, aveva applicato una tagliola economica alle coppie che ricorrono alla fecondazione eterologa, chiedendo loro il costo dell'intera prestazione che puo' arrivare fino a 4.500 euro. Ora, peraltro, la Regione non avra' nemmeno piu' la scusa delle risorse, perche' nel decreto sui Livelli essenziali di assistenza e' compresa anche l'eterologa che quindi sara' a carico del servizio sanitario nazionale". E' quanto afferma Sara Valmaggi, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia ed esponente del Pd, commentando la notizia della bocciatura da parte del Consiglio di Stato del ricorso della Regione contro la sentenza del Tar che dichiarava illegittima la delibera regionale che prevedeva che in Lombardia la fecondazione eterologa fosse a totale carico dei pazienti. La Lombardia - aggiunge l'esponente del Pd lombardo - "non perda altro tempo e faccia quello che hanno fatto le altre Regioni, ovvero individui la quota di compartecipazione e garantisca alle coppie che ne hanno bisogno di poter avere un trattamento equo e corretto".