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Fedez e il dissing con Tony Effe: la caduta definitiva di un modello (anche a sinistra)

Fedez e il dissing con Tony Effe: la caduta definitiva di un modello (anche a sinistra)

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Io me lo ricordo, quando venivate a dirmi che Chiara Ferragni (povera crista, mi fa quasi pena) e Fedez erano gli alfieri della nuova sinistra. Io me lo ricordo. Me lo ricordo quando attaccavano Regione Lombardia durante il Covid dicendo che loro avevano fatto interi ospedali con la loro beneficienza (e poi si è visto che cosa è successo), mentre l'Ospedale in Fiera era poca cosa. Peccato che il loro fosse una frazione di reparto, e quell'altra una intera struttura grande quanto - appunto - una fiera. Io me lo ricordo, Fedez, osannato a sinistra perché attaccava un viceministro mettendolo a testa in giù. O perché registrava telefonate con la Rai, e quelli - i dirigenti Rai - pure sulla graticola, poverini mentre avrebbero dovuto mandarlo pubblicamente a quel paese. Io me la ricordo Chiara Ferragni esaltata e che si esaltava estatica in mille occasioni pubbliche perché esempio di donna brava, bella, capace. Una donna che non deve chiedere mai, citando una vecchia e tremenda pubblicità. Poi è arrivata la Lucarelli, e tutti gli altri come al solito dietro, corifei, e non è rimasto niente. Io me lo ricordo Fedez che compone l'inno del Movimento 5 Stelle, e poi me lo ricordo - ancora - paladino dei diritti. Non me lo ricordo a Rozzano perché lui non è di Rozzano anche se fa tanto quello di Rozzano. Io invece sì, sono di Rozzano, e di Rozzano ricordo tutto e tutti.

Tony Effe vs Fedez: la battaglia del nulla

Con il dissing tra Tony Effe e Fedez si sta raggiungendo la vetta di tutto quello che mi fa più schifo: donne trattate come oggetti da passarsi, manco fossero palloni da basket, droga, robaccia. Non sono un moralista, e sono cresciuto con i primi articolo 31. Non mi scandalizza praticamente nulla: almeno però quelli non facevano tanto i fighi sbandierando che loro erano i paladini di questo e quello. Almeno quelli erano veri e non facevano porcherie con la beneficienza e la politica. Mentre questi sono falsi come monete da tre euro e - ormai spero sia chiaro a tutti - ugualmente spendibile è la loro credibilità.


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