Ferlini (Fondazione Welfare): "Giovani artigiani, garanzia per l'innovazione"

Milano - Il mondo dell’artigianato sembra reagire alla lunga crisi che l’ha coinvolto e che negli ultimi dieci anni ha falcidiato le imprese under 35 (-45%). A registrare questi dati è l ’Osservatorio di Confartigianato Lombardia, che ha presentato oggi in Regione il 7° Rapporto. “Ma i segnali tornano ad essere positivi per i giovani – spiega Massimo Ferlini, presidente del Consiglio di gestione della Fondazione Welfare – perché i nuovi artigiani hanno mediamente un titolo di studio più alto ed una forte propensione ad utilizzare l nuove tecnologie e la ricerca. Dunque le loro imprese hanno uno sky più alto della media e un’attenzione particolare al lavoro di gruppo. Due terzi di queste giovani imprese artigiane dichiara di voler investire in nuove tecnologie e crede fortemente nella formazione. Ora è necessario che sia le istituzioni che il mondo associativo favorisca la saldatura della domanda di innovazione coi percorsi professionali. Nella sostanza va rafforzato il sistema duale che permette di far crescere culturalmente e professionalmente i giovani artigiani. Che devono essere in gradi di usare bene la testa e le mani. Credo che, anche col supporto delle associazioni imprenditoriali, le micro e piccole imprese  possano diventare vere e proprie reti di welfare”, conclude Ferlini. – (imprese-lavoro.com)