Milano

Ferragni, pm Milano indaga anche su caso uova di Pasqua

Nuovi problemi in vista per Chiara Ferragni dopo il caso del pandoro Balocco. Questa volta la Procura di Milano vuole far luce sulla vicenda dell'uovo pasquale

Ferragni, pm Milano indaga anche su caso uova di Pasqua

Non solo il Pandoro Pink Chistmas griffato Chiara Ferragni ma anche le uova di Pasqua sono finite nel mirino della Procura di Milano che l'altro ieri ha aperto una inchiesta, senza indagati nè titolo di reato, sul caso del dolce natalizio pubblicizzato dalla nota influencer con una sorta di campagna benefica. Oggi il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, titolare del fascicolo, ha firmato la delega al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf per compiere accertamenti pure sull'operazione legata alle uova pasquali di Dolci Preziosi. L'azienda ha chiarito di non avere responsabilità nell'affaire beneficenza.

Caso Ferragni, Assoconsumatori: servono regole per gli influencer

"La vicenda di Chiara Ferragni obbliga tutti, non solo quindi il mondo della comunicazione e il commercio in genere, a una profonda riflessione di carattere principalmente etico in merito alla responsabilità degli influencer nei confronti del pubblico di riferimento". Lo afferma in una nota Domenico Colotta, presidente di Assocomunicatori, in merito alla vicenda Ferragni-Pandoro Balocco. "A questo punto, non è più rinviabile una regolamentazione giuridica della figura degli influencer, volta a dare un'efficace tutela ai professionisti che svolgono tale attività con serietà, e in grado di garantire ai consumatori una comunicazione pubblicitaria trasparente e ispirata a principi etici. L'attuale far west normativo - continuaa Colotta - sta creando modelli che non possono essere da esempio per le giovani generazioni". R







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