Ferrovie Nord, presidente indagato per peculato e truffa - Affaritaliani.it

Milano

Ferrovie Nord, presidente indagato per peculato e truffa

Norberto Achille, presidente del Cda delle Ferrovie Nord Milano, e' indagato e non potra' esercitare gli uffici direttivi per un periodo di sei mesi. Lo ha deciso il gip di Milano. L'indagine riguarda i reati di peculato e truffa aggravata. Informazione di garanzia anche per Carlo Alberto Belloni, presidente del Collegio sindacale di Fnm spa. Secondo le accuse contestategli, rese note in un comunicato del Comando provinciale dei carabinieri, nel periodo 2008-2014 il presidente del cda di Ferrovie Nord Milano Achille Norberto avrebbe acquistato con fondi della societa' beni di natura personale che vanno da abbonamenti alla pay tv a capi d'abbigliamento fino a materiale elettronico, utilizzando gli stessi fondi anche per pagare scommesse sportive e conti di pranzi e cene non legati dalla sua attività lavorativa, per un totale di 110mila euro.

A questa somma vanno aggiunti i 125mila euro spesi per aver ceduto alla moglie e a un figlio due schede telefoniche intestate alla societa'. Achille avrebbe anche impiegato la sua carta di credito aziendale per circa 22mila euro di spese personali, e avrebbe ceduto in uso esclusivo a uno figlio due automobili aziendali noleggiate per il costo di circa 220mila euro. Con tali auto il figlio di Achille avrebbe maturato circa 125mila euro di multe varie, sempre pagate dalla societa'. Il danno totale causato alle Ferrovie Nord Milano, secondo gli inquirenti, e' di 600mila euro. Con Achille e' indagato anche il presidente del collegio sindacale della società Carlo Alberto Belloni, che per l'omissione di controllo e le condotte atte a nascondere le sottrazioni di beni di Norberto, e' indagato per tentato favoreggiamento.

LE DUE BMW AZIENDALI AL FIGLIO/ "Io adesso le do' dentro tutte e due queste qua e vado in giro in bicicletta o in motorino, va bene?". Cosi' in un'intercettazione telefonica del 10 marzo 2015, Norberto Achille, il presidente dimissionario di Ferrovie Nord Milano indagato di truffa e peculato, si rivolge con tono in apparenza esasperato al figlio Filippo che polemizza col padre accusandolo di avere concesso l'uso di due Bmw aziendali al fratello Marco e "di avere sistemato tutti tranne lui". Il padre lo redarguisce: "E tu me ne hai rotte tre di macchine, me ne hai sfasciate tre". Stando a quanto riportato nel provvedimento di interdizione, Achille, da presidente di Ferrovie Nord Milano, avrebbe concesso in "uso esclusivo" al figlio Marco, "commercialista, revisore contabile e azionista di diverse societa'", due Bmw "con schede carburante e telepass", "usate per soddisfare esigenze assolutamente private o della propria professione". Cio' ha comportato, secondo l'ipotesi accusatoria, che Norberto Achille, non potendo usare le due Bmw che in teoria gli spettavano, si sia appropriato dell'Audi "assegnata all'Ufficio di Presidenza e non alla sua persona", commettendo cosi' un illecito. L'Audi sarebbe stata utilizzata dall'ex presidente, anche "per raggiungere il Comune di Forte dei Marmi dove ha una casa di villeggiatura.

SCOMMESSE SPORTIVE E FILM PORNO/ Tra le "spese proprie e per i propri familiari" effettuate dal dimissionario Presidente di Ferrovie Nord Norberto Achille con le carte di credito aziendali Visa ed American Express figurano anche 3749 euro di "scommesse sportive" e "film pornografici acquistati su Sky". L'elenco delle presunte 'spese pazze' indicate nel provvedimento di interdizione per il manager e' lungo: ristoranti, soggiorni alberghieri e locali notturni (17.232,94 euro); abbonamenti a pay tv e acquisti di singoli film (7.634,04 euro); connessioni a Internet (934,13 euro); acquisti di abbigliamento (14.511,29 euro); acquisti di elettronica, arredi, profumeria, oggettistica (30.082,62 euro) "per un valore complessivo provvisoriamente quantificato in 74.144,3 euro. Inoltre, Achille avrebbe "destinato le autovetture aziendali a lui assegnate Bmw ad uso esclusivo del figlio Marco" e utilizzato "le carte carburanti abbinate alle automobili aziendali a lui in uso per il rifornimento degli automezzi privati propri e dei propri familiari per un valore provvisoriamente quantificato in almeno 900 euro". Nel dettaglio, tra le spese vengono indicati diversi pasti consumati in ristorante a Forte dei Marmi, sede di una casa di villeggiatura,acquisti in profumeria, libreria e farmacia, spese al supermercato

LE DIMISSIONI/ Con una nota Ferrovie Nord Milano “comunica che in data odierna, a seguito del provvedimento cautelare che lo ha raggiunto, Norberto Achille ha rassegnato le sue dimissioni dalle cariche societarie.  La rappresentanza della società è ora in capo al vicepresidente, Luigi Cardinetti. La società ribadisce la correttezza dei propri bilanci. Nel rinnovare la piena collaborazione all’autorità inquirente, la società sottolinea di aver dato mandato già da tempo a un avvocato penalista affinché tuteli, anche giudizialmente, i propri interessi. La società comunica altresì che il presidente del collegio sindacale, nell’ambito dell’indagine, è stato raggiunto da un avviso di garanzia”, conclude la nota.  Per lunedi' e' inoltre convocata l'assemblea di Fnm per il rinnovo delle cariche. Da Palazzo Lombardia si tiene a ricordare che la Regione ha gia' indicato i propri rappresentanti. Dopo il passo indietro del presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille, anche Carlo Alberto Belloni si e' dimesso da presidente del collegio sindacale della societa'. E' quanto si legge in una nota diffusa dal gruppo. Achille e' indagato per peculato e truffa dalla Procura di Milano; Belloni per tentato favoreggiamento. La Regione Lombardia "ha gia' indicato, con una deliberazione della giunta del 30 aprile, i nuovi componenti del cda di Ferrovie Nord Milano, che, per volonta' della stessa Regione, saranno ridotti da 7 a 5". E' quanto tiene a precisare Palazzo Lombardia dopo le dimissioni del presidente di Fnm, Norberto Achille, indagato per truffa e peculato dalla Procura di Milano. La Regione, inoltre, "ricorda che l'assemblea della societa' e' gia' stata convocata, in prima convocazione, per il prossimo lunedi' 25 maggio". Al posto di Achille, Palazzo Lombardia ha indicato l'attuale segretario generale della Regione, il leghista Andrea Gibelli.

INTERDETTO DALLE FUNZIONI/ Nella serata di ieri si è appreso che Norberto Achille non potrà esercitare "gli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese". Cioè non potrà fare l`amministratore, il sindaco, il liquidatore, il direttore generale o il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Lo stabilisce un`ordinanza del Gip di Milano eseguita nella serata di ieri a valle di una complessa indagine condotta dalla Procura di Milano con i Carabinieri del Comando Provinciale di via Moscova.

PD: "DIMISSIONI ATTO DOVUTO"/ Per il Pd lombardo, le dimissioni del presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille, indagato per peculato e truffa, sono un "atto dovuto". "Non e' piu' rinviabile la riforma dei controlli nel sistema delle partecipate: Achille e' stato per lungo tempo di fatto inamovibile, a causa di logiche che riguardano tutto il mondo delle partecipate regionali e che sono basate su feudi e potentati", sostiene il segretario dei Democratici lombardi, Alessandro Alfieri, in una nota. "E' il frutto di una maggioranza politica debole e frammentata, divisa su tutto tranne che sul potere - conclude -. E' incredibile che ancora una volta la Regione non abbia saputo controllare cio' che avviene all'interno delle partecipate. Di questo chiediamo conto a Maroni

 








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