Milano
Ferruccio, sogno di fine estate. De Bortoli piace (ancora) al centrodestra
A quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, il centrodestra ha sondato sondando l'interesse di De Bortoli per la politica in vista delle comunali del 2021
Ferruccio, sogno di fine estate. De Bortoli piace (ancora) al centrodestra
Il nome era girato nel 2010, prima della discesa in campo di Stefano Boeri e Giuliano Pisapia. Il nome era girato nel 2015 (anche se assai meno) nel caso che l'allora Mr. Expo, Beppe Sala, cambiasse idea all'ultimo secondo. E, pure sul fronte avverso, nel caso non si fosse individuato un manager alla Stefano Parisi. Insomma, quello di Ferruccio De Bortoli è un profilo che piace, e pure molto. Classe 1953, due volte direttore del Corriere, direttore del Sole 24 Ore, De Bortoli è uno dei sogni della politica milanese. Un sogno che - anche questa volta - pare che qualcuno sia andato a verificare per capire se è davvero reale. Così, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, uno dei vertici del centrodestra milanese di stanza a Roma, avrebbe voluto sondare l'ex direttore del Corriere per capire se fosse stato disponibile a correre. Ambasciata per adesso ancora senza risposta. Certo ha colpito i leghisti (favorevolmente), il concetto reiterato più volte da De Bortoli di un odio dell'Italia per Milano, di una invidia messa in luce dall'esperienza emergenziale del Covid. C'è chi l'ha presa come una adesione ai principi dell'autonomia. Anche se, più probabilmente, è solo l'opinione di un giornalista che è sempre stato abituato a dire la sua.
fabio.massa@affaritaliani.it