Milano
Festa Inter, Scavuzzo: "Lavorato per limitare i danni"
Il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo replica alle polemiche per la festa scudetto dell'Inter in piazza Duomo: "Io non ero lì, Morelli e Sardone sì"
Festa Inter, Scavuzzo: "Lavorato per limitare i danni"
"Io ieri in piazza non c'ero. Non sono andata a festeggiare.In piazza c'erano la consigliera Sardone, il viceministro Morelli, il consigliere Bastoni: loro hanno strizzato l'occhio alle tifoserie, non noi. Attenzione perché anche questo provocare e portare su una conflittualità diversa il ragionamento su quelle che sono le misure di sicurezza non fa bene a nessuno e non è una denigrazione di stampo politico che meritano le forze dell'ordine e la polizia locale che ieri hanno lavorato". Lo ha detto il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo intervenendo questo pomeriggio nel corso del consiglio comunale online rispondendo ai consiglieri comunali del centrodestra in merito agli assembramenti di ieri in piazza Duomo per la festa scudetto dell'Inter.
"Non trovo legittimo che si possa festeggiare in barba alle prescrizioni Covid. Nonostante questo, evidentemente, ci siamo trovati di fronte a un’euforia incontenibile che ha coinvolto in maniera disomogenea e disorganizzata una quantità di persone molte diverse tra loro in varie parti della città, non solo in piazza del Duomo. Non è vero che non ci siamo preoccupati di quello che sarebbe potuto succedere questa settimana o la prossima. Eravamo pronti sia ieri che per la settimana successiva". Lo ha detto il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo questo pomeriggio nel corso del consiglio comunale online sugli assembramenti di ieri per la vittoria dello scudetto dell'Inter.
"Noi ieri abbiamo visto oltre 30mila persone che in maniera indiscriminata e illegittima hanno occupato luoghi nei quali era richiesto un distanziamento maggiore, ma non abbiamo avuto scontri. Le forze dell’ordine e la Polizia locale hanno protetto molti dei contesti in cui si realizzavano molte di queste manifestazioni, facendo sì che le persone potessero man mano allontanarsi in maniera pacifica. Non ci sono persone che si sono fatte male, nonostante la presenza di una folla assolutamente acefala. Non ci sono stati danneggiamenti e io credo che anche questo sia un punto importante anche per tutti i negozianti che non si sono visti oggetto di danneggiamenti, che purtroppo in altre occasioni abbiamo visto in una folla che, provocata o contenuta, ha reagito male", ha proseguito Scavuzzo.
"Non è vero che non c’è stato un ragionamento rispetto al lavoro che abbiamo portato avanti ieri. Abbiamo lavorato il più possibile perché vi fosse una mitigazione del danno. Non ci sono stati dei momenti di tensione", ha proseguito Scavuzzo, "e anzi abbiamo evitato che ci fossero delle concentrazioni ulteriormente critiche in alcuni luoghi, come in largo Cairoli dove si stava avendo una concentrazione scomposta, che sarebbe stata pericolosa. Abbiamo evitato che raggiungessero piazza Duomo per aggiungersi ulteriormente, anche perché i reparti della Mobile che erano stati inquadrati hanno iniziato a operare proprio a ridotto dell’orario per evitare che ci fosse un ulteriore proseguire delle attività. Io credo che da questo Consiglio comunale invece che un improvvisarsi prefetti e questori come se fosse una cosa semplice, ci dev’essere invece un ringraziamento rispetto al fatto che eravamo tutti insieme in Piazza: c’erano i carabinieri, c’era la Polizia di Stato e c’era la Polizia locale, perché era necessario che si mantenesse la calma e un eccesso e un’esagerazione non degenerassero in qualcosa di violento e di pericoloso. Io credo che ognuno abbia i suoi obiettivi e che questo tipo di attenzione nei confronti di chi era in manifestazione e di chi invece era in quei luoghi semplicemente perché era in giro e non per festeggiare fosse una nostra priorità. E io credo che l’obiettivo sia stato raggiunto. Senza distogliere l’attenzione da tutti i luoghi della città, perché avevamo contestualmente un dispositivo che non ha smesso di lavorare nemmeno nelle zone della movida", ha concluso Scavuzzo.