Milano
FFF protestano davanti alla RAI: "Più informazione sull’emergenza climatica"
Gli attivisti di Fridays for Future, con un flash mob davanti alla RAI chiedono che i media diano voce alla loro battaglia per l'ambiente
FFF protestano davanti alla RAI: "Più informazione sull’emergenza climatica"
Oggi gli attivisti e le attiviste di Fridays for Future, con un flash mob organizzato alla sede milanese Rai, hanno protestato contro il silenzio mediatico. “Pensiamo che a questo proposito i cittadini debbano essere informati quotidianamente, senza se e senza ma, perché possano prendere coscienza degli enormi problemi a cui già stiamo andando incontro”, dice Martina, una delle portavoce di FFF Milano.
La televisione pubblica - scrivono i FFF in una nota - ha il dovere di dire a tutti la verità, abbandonando l’attuale narrazione basata sulla retorica dell’emergenza e sul racconto del contingente: le pandemie, gli incendi in Amazzonia, le bombe d’acqua non sono episodi sporadici ma la punta dell’iceberg di un fenomeno complessivo che va affrontato nella sua interezza. Qualsiasi notizia va contestualizzata in questa fase storica: la crisi climatica ed ecologica. Ogni persona che usufruisce del servizio pubblico deve sapere che cosa stiamo affrontando e cosa può fare nel suo piccolo per cambiare.
“Con l’arrivo del Covid-19 abbiamo visto ogni giorno, su tutti i giornali e le tv, un fiorire di notizie legato a questa emergenza” continua Miriam. “Chiediamo che lo stesso spazio venga dato alla crisi climatica che non solo ci farà attraversare fenomeni naturali di portata estrema ma potrebbe dare l’avvio anche a sempre nuove pandemie, esattamente come quella che stiamo vivendo”
Molte persone in Italia - si legge nella nota - non sono consapevoli della gravità del cambiamento climatico in atto, alcune stanno cominciando ad informarsi ma la comprensione del fenomeno è ancora troppo bassa. Dobbiamo impegnarci a dire loro la verità e ad agire subito. Non usciremo da questa emergenza globale se non la affronteremo tutti insieme. La giustizia climatica inizia dal coinvolgimento di tutti. Chiediamo quindi alla RAI e agli altri mezzi di informazione di dare voce alla nostra battaglia.
Queste le richieste di FFF: un incontro con i programmatori del palinsesto RAI per lavorare insieme a momenti di approfondimento e di divulgazione scientifica e informare tutti gli ascoltatori sulla gravità della crisi climatica ed ecologica in atto; uno spazio giornaliero nei telegiornali nazionali e regionali della sera dedicato alla crisi climatica da oggi fino al 9 ottobre, data del sesto sciopero per il clima di Fridays For Future Italia.