Milano

Forza Italia: mozione sulla candidatura di Milano sede tribunale dei brevetti

Milano sarebbe una perfetta sede per il Tribunale unificato dei brevetti: diventerà realtà o sfumerà l'occasione come per la sede Ema?

Forza Italia presenta mozione sulla candidatura di Milano sede tribunale dei brevetti

"La mancata assegnazione della sede di Ema e' una ferita ancora aperta, oggi abbiamo un'altra possibilita' e va sfruttata al meglio. Forza Italia e' pronta a fare la sua parte affinche' la sezione del Tribunale unificato dei brevetti specializzata sulle controversie in tema di metallurgia, life sciences e chimica farmaceutica, attualmente a Londra, arrivi a Milano". Cosi', nel corso di una conferenza stampa a Milano, il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli, primo firmatario di una mozione sul tema che sara' discussa la prossima settimana alla Camera dei Deputati. "Milano - ha proseguito - e' gia' sede di una divisione locale dell'ente e ha tutti i requisiti logistici nonche' le competenze giurisdizionali, professionali e imprenditoriali per ospitare la sezione specializzata. Da quattro anni peraltro l'italia e' prima tra i paesi europei per incremento nel numero di richieste di brevetto e la Regione Lombardia si conferma al tredicesimo posto tra le regioni europee. Chiediamo percio' al governo di lavorare sin da ora per cogliere questa importante occasione", ha concluso.

Sulla questione il vicepresidente della Regione e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, sottolinea: "Siamo la Regione che produce più brevetti in Italia  e la presenza del Tribunale unificato a Milano non solo stimolerebbe un indotto che vale alcune centinaia di milioni di euro all'anno, ma sarebbe anche un'ulteriore spinta all'innovazione per imprese, centri di ricerca e università". "Avere una sede del Tribunale dei brevetti a Milano - ha aggiunto il vicepresidente - significherebbe valorizzare un territorio a vocazione industriale come quello lombardo. La ricaduta pratica della ricerca e dell'innovazione è la chiave per la competitività economica del territorio. Tutti gli investimenti di Regione Lombardia in favore della ricerca hanno ricadute sui brevetti: il 60% degli accordi per la ricerca sottoscritti da Regione con imprese e centri di ricerca prevedono di arrivare a brevettazione". L'Italia, nello scorso anno, è stato il paese UE con il maggior incremento di domande di brevetto in Europa (+4,3 % sulla media europea del 2,6%). La Lombardia si conferma una regione di creativi e inventori, con diversi primati: 20 mila domande di brevetti depositate, con una crescita del 30% rispetto al 2013. Salgono anche le richieste di registrazione per i marchi: 16 mila nel 2018, con un aumento del 7,4 % negli ultimi 5 anni. 







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