Milano

Fi: presentata a Milano la Consulta della Segreteria nazionale

La presidente Moratti: "Straordinaria opportunità per avvicinare la politica ai cittadini"

Fi: presentata a Milano la Consulta della Segreteria nazionale

Un gruppo di lavoro che possa rappresentare un valore aggiunto per Forza Italia davanti ai grandi temi di attualità e le sfide che attendono il Paese, anche con un ruolo da protagonista in Europa. Sono gli obiettivi della Consulta della segreteria nazionale di Forza Italia presentata oggi pomeriggio, venerdì 24 novembre, nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli a Milano. Presenti il segretario nazionale di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e la presidente della Consulta Letizia Moratti. La Consulta è uno strumento di apertura alla società civile nato dall’intuizione di Silvio Berlusconi e rilanciato dal segretario nazionale Antonio Tajani che ha nominato come presidente Letizia Moratti. La Consulta avvicinerà e coinvolgerà nell’impegno pubblico semplici cittadini, esponenti delle professioni, delle realtà economico-produttive, della finanza, della cultura, del sociale e del mondo del volontariato, restie all’impegno politico più diretto, mediante l’iscrizione ai partiti, ma disposte a dare un contributo civico, da indipendenti, in puro spirito di servizio, all’elaborazione di proposte, progetti, programmi da offrire ai livelli di governo nazionale, regionale e locale, in primis a quelli nei quali i rappresentanti di Forza Italia rivestono responsabilità dirette.

Fi,  Moratti: opportunità per avvicinare la politica ai cittadini

“E’ una straordinaria opportunità per avvicinare la politica ai cittadini e i cittadini alla politica. Non posso che ringraziare nuovamente il segretario Tajani per aver pensato a me per guidare questo organismo. E’ un gruppo di lavoro che può rappresentare un’importante risorsa di idee per Forza Italia, un organismo dalle grandi potenzialità per far crescere Forza Italia e consolidare il suo ruolo nella coalizione di Governo e nella sua collocazione nel Ppe”, ha detto Letizia Moratti. L’attività della Consulta sarà basata su un’attenta e approfondita analisi del presente per prospettare il futuro del Paese attraverso idee concrete. Il metodo di lavoro della Consulta si avvarrà di strumenti di monitoraggio, misurazione e valutazione degli impatti delle politiche attuali in un’ottica di visione dell’avvenire capace di prevedere e rispondere ai principali scenari di domani.

Fi,  Moratti:  ispirati ai grandi ideali riformisti del Novecento

“Apriamo le porte alle migliori figure e ai più innovativi pensieri della società civile, sollecitando la collaborazione di esperti e personalità indipendenti anche esterne al movimento di Forza Italia, ma che si riconoscano entro un preciso perimetro di principi e valori di riferimento. Basti pensare ad accademici come Sergio Abrignani, Francesco Cognetti e Andrea Giuricin, ma anche alla figura del giovane imprenditore italo-americano Ash Fontana, ideatore di Zetta Venture Partners, il primo fondo di investimento della Silicon Valley esclusivamente dedicato al settore dell’Intelligenza Artificiale, o ancora esperti della statura di Mario Resca e Pupi Avati, che hanno già dato la loro disponibilità a comporre la Consulta”, ha aggiunto Moratti. Personalità che si riconoscono nella cultura occidentale e nei valori europei ed atlantici, nell’insieme dei grandi ideali riformisti del Novecento: la cultura cattolica della solidarietà e giustizia sociale; la cultura liberale dell’economia di mercato e della libertà individuale e del buon governo, attraverso l’armonizzazione dello Stato con il mercato, la valorizzazione dei giovani talenti, l’attenzione al sostegno dei deboli e l’assistenza agli anziani.

Fi, Tajani: Ho chiesto a Letizia Moratti di guidare Consulta perchè ha grande esperienza"

"Ho chiesto a Letizia Moratti di guidare la consulta del segretario nazionale, perché la considero una donna di grande esperienza. E' stata ministro, sindaco di Milano e presidente della Rai". Lo ha detto il vicepremier, ministro degli Esteri, e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del Lombardia World Summit in corso a Milano. "Oggi noi presentiamo la consulta di Forza Italia - ha ricordato Tajani - che è uno strumento previsto dal nostro statuto e che deve vedere coinvolti personaggi, donne e uomini. Anche esterni, anzi soprattutto esterni al nostro movimento politico per darci idee, per darci proposte". "Inviteremo anche qualche nome importante che ha aderito alla consulta - ha annunciato Tajani - è anche uno strumento flessibile e non devono essere militanti di partito. A me servono persone che stimolino il dibattito e in vista anche del congresso nazionale, chiederò alla consulta di offrirci spunti di discussione nei congressi provinciali per arrivare ad avere un congresso nazionale il 23 e il 24 febbraio, un congresso che possa essere ricco di idee". Per Tajani "non si tratta di fare la conta delle tessere, per fortuna ne abbiamo fatte tante. Dall'organizzazione del tesseramento mi dicono che abbiamo abbondantemente superato i 100mila iscritti e siamo quasi a 110mila, quindi vuol dire che c'è grande interesse nei nostri confronti, non sono soltanto le tessere. Le tessere devono anche essere motivate da idee e da proposte. Questa è la ragione della consulta".







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