Milano
Fiera Milano, il ministro Lollobrigida inaugura un Tuttofood da record
Dall'8 all'11 maggio in Fiera Milano la nuova edizione della più importante manifestazione italiana dedicata all’ecosistema del food&beverage
Fiera Milano, il ministro Lollobrigida inaugura un Tuttofood da record
Sarà il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a dare il via, durante il convegno di apertura, alla prossima edizione di TUTTOFOOD Milano, la più importante fiera italiana dedicata all’ecosistema del food&beverage in programma da lunedì 8 a giovedì 11 maggio a Fieramilano.
Anno record per l'agroalimentare
Un anno record per l’agroalimentare, che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore.
In questo scenario di grande attesa per le prossime evoluzioni, gli occhi di tutti i professionisti internazionali sono puntati su Milano: dove lunedì 8 apre i battenti TUTTOFOOD 2023, la manifestazione di riferimento in Italia per l’eccellenza e l’innovazione sostenibile in tutta la filiera, che prosegue a fieramilano fino a giovedì 11 maggio. Un momento unico non solo per l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per la condivisione di conoscenze, soluzioni e buone pratiche.
Il convegno inaugurale, Innovazione e sostenibilità per l’industria del food e dell’ospitalità, sarà già l’occasione per anticipare le tendenze e affrontare le future sfide del food & beverage, con la partecipazione di esperti e istituzioni italiane e internazionali, tra le quali la FAO che ha siglato una speciale collaborazione con TUTTOFOOD 2023.
Tuttofood: attesi 2.500 brand da 46 Paesi e buyer da tutto il mondo
Sono circa 2.500 i brand presenti, di cui il 20% esteri provenienti da 46 Paesi. Tra i più rappresentati, nell’ordine, Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Germania. Presenti per la prima volta espositori da Arabia Saudita, Isole Faroe, Sudafrica, Svezia.
Interessante anche la presenza delle collettive sia nazionali sia estere. Tra le italiane, in rappresentanza di diversi enti, si segnalano le collettive delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria e Marche. Le collettive estere spaziano da quelle più settoriali, come Spagna, Irlanda o Norvegia, a quelle dedicate alle specialità nazionali quali Cina, Corea del Sud, Ecuador, Grecia, Macedonia, Polonia, Romania, Sudafrica, Thailandia, Ungheria o USA.
Infine, ben 24 i consorzi di tutela di prodotti tipici italiani tra i quali, solo per citarne alcuni, Aceto Balsamico di Modena, Gorgonzola, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pasta di Gragnano, Prosciutto Toscano.