Milano

Fiera Milano, si dimette il cda: le deleghe al presidente Rettani

Fiera Milano comunica con una nota l'esito del consiglio tenutosi il 13 gennaio

Con una nota diffusa nella serata di venerdì 13 gennaio, Fiera Milano Spa comunica che, nella riunione del Consiglio di Amministrazione in tale data, "dato atto che il Consiglio di Amministrazione della Societa', sin dal momento della sua nomina, si e' prodigato efficacemente, sia prima sia dopo l'emanazione dei provvedimenti relativi alle procedure di Amministrazione Giudiziaria nn. 34 e 58/2016 in corso, per un significativo miglioramento della governance della Societa' e per l'implementazione di numerose misure onde assicurare nel miglior modo l'esecuzione di tali provvedimenti; ritenuto, peraltro, che, nell'attuale e complessa situazione in cui versa la Societa' a seguito dell'adozione dei provvedimenti di cui sopra, e' opportuno favorire un ulteriore atto di discontinuita' e, nel contempo, addivenire alla conclusione della procedura di Amministrazione Giudiziaria in corso nel piu' breve tempo possibile; ritenuto, dopo attenta ponderazione effettuata avendo esclusivo riguardo all'interesse della Societa', che la soluzione preferibile appare quella di mettere a disposizione la carica di consigliere di amministrazione, onde consentire la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione."

"Rilevato, peraltro - prosegue la nota -, che l'esercizio 2016 si e' appena chiuso e che e' preciso dovere degli amministratori ottemperare agli obblighi di redazione del bilancio di esercizio e consolidato nonche' presentare i documenti finanziari all'assemblea che dovra' essere convocata nei termini di legge per la loro approvazione; il Presidente Roberto Rettani, i Consiglieri Joyce Victoria Bigio, Renato Borghi, Pier Andrea Chevallard, Attilio Fontana, Licia Ronzulli e Vincenza Patrizia Rutigliano (Romeo Robiglio assente giustificato) hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica determinando cosi la decadenza del Consiglio con effetto dalla data in cui si terra' la convocanda assemblea. Ai sensi dell'art. 14.2 dello Statuto della Societa', la medesima assemblea verra' pertanto convocata con all'ordine del giorno anche la nomina del nuovo organo amministrativo".

Il Consiglio ha inoltre ritenuto che l'Amministratore Delegato dovesse procedere a rimettere le deleghe. "Il dott. Peraboni, che a seguito dell'esposizione della sua relazione sui fatti, aveva ritenuto preferibile lasciare la seduta per consentire al Consiglio di Amministrazione di valutare e assumere le deliberazioni piu' opportune nell'interesse della Societa', preso atto delle dimissioni dei Consiglieri, ha rimesso le deleghe.  Il Consiglio ha successivamente conferito al Presidente le deleghe di ordinaria amministrazione, onde assicurare la gestione corrente".







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