Milano
Figlia di due padri, la lista Sala punta i piedi: "Deriva inaccettabile"
Dopo la sentenza del tribunale di Milano, lista Sala contro il proprio sindaco che vuole discuterne prima in Giunta che in consiglio comunale
Figlia di due padri, la lista Sala non ci sta: "Deriva inaccettabile"
La maggioranza si spacca sul controverso tema della trasscrizione degli atti di nascita dei bambini figli di due padri. Come raccontato da Affaritaliani.it Milano, una recente sentenza del Tribunale di Milano ha obbligato gli ufficiali di Stato Civile di Palazzo Marino di indicare nell'atto di nascita di una bimba entrambi i padri come genitori. Una prima volta assoluta per Palazzo Marino, con il sindaco di Milano
Ma ora esplode in consiglio comunale la polemica di
Proprio oggi Affaritaliani.it Milano ha raccontato della situazione fluida all'interno della lista proprio sulla opportunità o meno di mantenere il nome di "Sala" nella propria denominazione.
Tornando al tema della trascrizione all'anagrafe dei bambini figli di due padri, a margine del consiglio Sala ha dichiarato: "Deve essere la Giunta a dare un indirizzo politico, non si e' mai visto che il Consiglio comunale discuta di questioni prima della Giunta, mi sembra un ribaltamento della situazione. Prima ne discuteremo in Giunta e poi, su un tema cosi' sensibile, verra' coinvolto il Consiglio comunale". In Giunta "ne discuteremo presto, anche nei prossimi giorni - ha aggiunto -, dobbiamo tener conto dei diritti di tutti anche se questi bambini sono molto pochi. Non so se sara' nella riunione di Giunta di questa settimana o della prossima ma bisognera' discuterne". Il sindaco ha poi ricordato come l'amministrazione "ha deciso tempo addietro di trascrivere i bambini figli di due donne e sugli uomini si era tenuta un tempo di riflessione, chiedendo al governo di avere delucidazioni, che pero' non sono mai arrivate e a cui rinunciamo perche' non ci aspettiamo granche' adesso - ha concluso -. L'elemento di novita' e' la sentenza del Tribunale di Milano quindi ne discuteremo in Giunta, lo ribadisco ma non posso anticipare nulla perche' so benissimo che su questo tema ci possono essere delle sensibilita' diverse. Capisco pero' che bisogna arrivare a una decisione".
"Alcuni interventi che ho sentito in Consiglio sul tema del riconoscimento dei due padri sono profondamente sbagliati. Dipingono la posizione della giunta in modo macchiettistico". Lo ha scritto in una nota l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano,