Milano

Figlia di due padri, Tribunale di Milano obbliga il Comune a trascrivere atto

Due padri ottengono dal Tribunale che il Comune modifichi l'atto di nascita della loro figlia indicandoli entrambi come genitori. Prima volta a Palazzo Marino

Figlia di due padri, il Tribunale di Milano obbliga il Comune a trascrivere atto

Il Tribunale di Milano obbliga gli ufficiali di Stato Civile di Palazzo Marino di indicare nell'atto di nascita di una bimba entrambi i padri come genitori. Una sentenza che costituisce una novità: Milano infatti sinora ha registrato senza problemi i figli nati da due donne, ma mai quelli che hanno due uomini come genitori. Palazzo Marino, come ricorda Repubblica, aveva spiegato che il Ministero "non si è ancora espresso sulla tematica oggetto delle istanze di trascrizione degli atti di nascita con paternità omosessuale e ha invece interessato l'Avvocatura di Stato". Ora, la decisione del tribunale: inizialmente l'atto di nascita era stato trascritto presso il Comune con il solo nome del padre biologico, poi i genitori avevano chiesto e ottenuto dalle autorità americane la rettifica dei documenti anagrafici della figlia perché risultassero i nomi di entrambi. All'iniziale no del Comune era giunta la richiesta in Tribunale, tramite gli avvocati Girola, Cardaci e Di Gaetano di Rete Lenford-Associazione Avvocatura per i diritti LGBTI. I magistrati nell'ordinanza hanno fatto riferimento a una sentenza della Cassazione confermando che non è contraria all'ordine pubblico la trascrizione dell'atto di nascita con due padri, così come prima di loro avevano fatto i Tribunali di Livorno, Pisa e Roma.

"In linea di principio io sono d'accordo, ma bisogna trovare certezze che i certificati siano a posto - ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala - Obiettivamente ci sono Paesi più delicati rispetto ad altri, questo è il motivo per cui speravo che il Governo precedente ci desse indicazioni su come procedere, ma così non è stato", ha aggiunto. Sala ha spiegato che la giunta "stava già discutendo della questione. Certamente essendo un tema sensibile non lo affrontiamo solo dal punto di vista legale, ma anche morale,  attendevamo di completare la riflessione su due padri. La decisione del tribunale rafforza l'idea di andare verso la genitorialità maschile. Al di là della trascrizione, che siamo obbligati a fare, la presa di posizione politica deve nascere da una riflessione in giunta, dove le sensibilità sono diverse ma se ne discuterà".







A2A
ZX