Milano
Film Commission, ex assessore Cultura: Di Rubba sponsorizzato da Centemero
Continua l'inchiesta sulla vendita della sede della Lombardia Film Commission. Sentita Cristina Cappellini, ex assessore alla Cultura di Regione Lombardia
Film Commission, ex assessore Cultura: Di Rubba sponsorizzato da Centemero
Secondo quanto riportato da Adnkronos, la nomina di Alberto Di Rubba, ex presidente di Lombardia Film Commission e contabile della Lega al Senato, condannato a 5 anni per peculato e turbata libertà di scelta del contraente nell'indagine sulla compravendita della sede a Cormano della Fondazione Lombardia Film Commission, era stata "suggerita dalla Lega" e in particolare dal tesoriere del partito, Giulio Centemero. Lo ha detto Cristina Cappellini, ex assessore alla Cultura della Regione Lombardia ai tempi della giunta guidata da Roberto Maroni, in aula per il processo a Francesco Barachetti, l'imprenditore ritenuto vicino alla Lega e arrestato per peculato ed emissione di fatture false nell'inchiesta sulla vendita della sede della Lfc.
Di Rubba era "una persona di fiducia" di Centemero, che "ce lo aveva suggerito per le sue capacità e competenze. Io non lo conoscevo personalmente e mi sono fidata del giudizio di altre persone", ha continuato Cappellini.
L'ente che promuove la realizzazione di film e produzioni audiovisive sul territorio lombardo, ha ricordato Cappellini, "veniva da un'esperienza complicata, si era dimesso il presidente precedente e, più che un esperto di cinema, serviva qualcuno in grado di rimetterla a posto, una figura che tagliasse le spese superflue e che facesse un'opera di snellimento della struttura". Lfc era "una struttura con costi fissi alti e c'era il problema della sede. Bisognava trovare una sede in affitto o comunque risparmiare il più possibile, proprio per poter tagliare le spese".
Quello di Di Rubba "sembrava l'identikit più corrispondente alla persona che cercavamo" e il commercialista "fu sponsorizzato come la persona giusta nel posto giusto", ha spiegato l'ex assessore alla Cultura della Regione Lombardia.