Milano
Fisco, inchiesta Milano: manager Apple verso il patteggiamento
Al centro dell'inchiesta l'accusa di un mancato versamento Ires di 879 milioni di euro da parte della Apple
Nuovo capitolo nella vicenda della presunta evasione fiscale dovuta a un mancato versamento Ires di 879 milioni di euro da parte della Apple. Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, i manager della multinazionale starebbero percorrendo la strada del patteggiamento.
Lo scorso aprile questa ipotesi sembrava sfumata, mentre nelle ultime settimane, invece, inquirenti e difese hanno lavorato per mettere nero su bianco uno o piu' accordi di patteggiamento (non si sa ancora se riguarderanno tutti e tre gli indagati) che, in ogni caso, dovranno essere poi valutati da un gip per la ratifica. Il pm Adriano Scudieri, ormai quasi un anno e mezzo fa (marzo 2015), ha chiuso le indagini a carico di Enzo Biagini, legale rappresentante e ad di Apple Italia, del direttore finanziario Mauro Cardaio e del manager della societa' irlandese Apple Sales International, Michael Thomas O'Sullivan, tutti accusati di omessa dichiarazione dei redditi.
E' di dicembre scorso l'arrivato l'accordo fiscale da 318 milioni di euro l'tra Agenzia delle Entrate e la multinazionale americana, che versando quella cifra ha sanato gli accertamenti tributari per gli anni tra il 2008 e il 2013. E per settimane, poi, i difensori degli indagati (sono assistiti dallo studio Severino) e gli inquirenti si sono confrontati su un eventuale patteggiamento delle pene. Scaduto il termine del primo aprile scorso che la Procura aveva dato per raggiungere un accordo, le difese hanno presentato una corposa memoria per chiedere l'archiviazione delle accuse. Ora, pero', da quanto si e' saputo, inquirenti e difese sono tornati a valutare l'ipotesi di arrivare davanti al gip con uno o piu' istanze di patteggiamento.